Sampdoria – Atalanta 2-3 (1-3)
SAMPDORIA (3-4-2-1): Avogadri 5,5; Rocha 5,5, Veips 5,5, Obert 5 (41′ st Giordano sv); Maggioni 5,5 (23′ st Chrysostomou 6), Vieira 5,5, Pompetti 6 (23′ st Brentan 6), Ercolano 6; Amado Dos Santos 6 (16′ st Yayi Mpie 6,5), Bahlouli 7; Prelec 6 (16′ st Scaffidi  5,5). A disp.: Raspa, Angileri, Sørensen, Trimboli, Canovi, Sabattini, Boschini. All.: Marcello Cottafava 6.
ATALANTA (4-3-3): Ndiaye 5; Ghislandi 7, Okoli 6,5, Guth 6,5, Ruggeri 6,5; Gyabuaa 6,5, Panada 7 (24′ st Da Riva 6), Cortinovis 6; Traore 6,5, Piccoli 7,5 (33′ st Cambiaghi 6), Colley 7 (48′ st Italeng sv). A disp.: Gelmi, Bergonzi, Milani, Brogni, Finardi, Sidibe, Signori, Bertini, Ghisleni. All.: Massimo Brambilla 7.
Arbitro: Fiero di Pistoia 6,5 (Bertelli di Busto Arsizio, Giuggioli di Grosseto).
RETI: 10′ pt Piccoli (A), 30′ pt Colley (A), 31′ pt Piccoli (A), 38′ pt Prelec (S), 27′ st Bahlouli (S).
Note: ammoniti Gyabuaa, Guth e Okoli per gioco scorretto. Corner 4-5, recupero 1′ e 4′.

Bogliasco (Genova)
– Il doppiettista del sabato Roberto Piccoli schiaccia di fronte nell’angolino alla prima vera occasione e per la Primavera dell’Atalanta l’esordio in campionato sul campo della Sampdoria è subito in discesa. Il terzo tempo al decimo del bomber di Sorisole, accarezzato dall’angolo da sinistra di Ruggeri, ha fatto da viatico ai primi tre punti dei nerazzurrini di Brambilla, attesi mercoledì alle 15 al debutto in Youth League a Zagabria con la Dinamo a 6 ore dal match clou della prima squadra. Anche Ebrima Colley mette il sigillo. Unica pecca, il calo di tensione a metà della seconda frazione che consentito ai locali di provare l’insperato pareggio in rimonta.
Un primo tempo sul velluto e in costante forcing, spezzato giusto al quarto d’ora dal tentativo alto di Rocha, sempre di testa, svettando sulla punizione dalla sinistra di Bahlouli. I blucerchiati, sul sintetico del “Garrone”, non aggiungono alla verve sulla catena di sinistra le necessarie verticalizzazioni e un taglio di Gyabuaa al ventesimo per poco non sfocia nel raddoppio. Al 23′ Ndiaye alza sopra il montante un campanile con la sommità del capo di Veips su corner di Pompetti, che a ruota (26′) ci prova dal limite a rimorchio di Amado, mentre Piccoli (25′) col sinistro radente in asse con Traore è meno efficace. Pratica comunque chiusa virtualmente alla mezzora, quando Colley trasforma a giro e a scendere verso il primo palo, beffando il prestito atalantino Avogadri, la punizione conquistata in proprio per fallo di Pompetti dopo esserci accentrato. Nemmeno cinquanta secondi e il centravanti incrocia il tiro del tris raccogliendo recupero e filtrante di Panada.
In attesa dell’intervallo il portiere di casa (37′) chiude lo specchio a Cortinovis nel gioco a due con l’altra mezzala, a posizioni invertite; il regalo di Ndiaye, che sul retropassaggio di Ghislandi si allunga la sfera verso sinistra regalandola al borseggio con insaccata di Prelec, non ha il potere di riaprire la partita. Se potenza e angolazione non accompagnano l’ivoriano del 2002 dopo la solita manovra avvolgente allo scadere della frazione, nella ripresa Avogadri se la cava in due tempi sulla stoccata da fuori di Gyabuaa (4′) e la Samp fatica come da copione a uscire dal guscio. Al 13′ l’imbeccata di Traore dalla corsia è lunga di un amen per l’ariete brembano, ma a cronometro più che raddoppiato Bahlouli stavolta rimette davvero tutto in discussione: Gyabuaa lo aggancia sull’apertura da destra di Mpie, il doriano scavalca la barriera col calcio franco e porta i suoi a meno 1. Colley (appoggio da mancina di Traore) e Vieira (35′) su schema da fermo con Bahlouli tirano ai lampioni, preludio a un finale scoppiettante ma non troppo. Cambiaghi prende l’ascensore (37′) ma incoccia male di tempia il traversone di Ghislandi dal fondo, ancora il gambiano sparacchia sugli sviluppi del quinto tiro dalla bandierina, a 1′ dal 90′ Traore non finalizza il contropiede rifinito by Da Riva calciando addosso all’estremo ligure. Brivido per l’uscita di Ndiaye allo start del recupero per evitare il colpo di testa di Mpie su scodellata da sinistra di Giordano. Domenica alle 11 a Zingonia c’è la Juventus, ma a catturare l’attenzione e la curiosità per la classica “prima” da debuttante è la Champions Under 19 in Croazia.
Si.Fo.