Atalanta – Sassuolo 2-1 (1-1)
ATALANTA (4-3-3): Carnesecchi 6,5; Zortea 6,5, Guth 6,5, Bettella 6,5, Girgi 5,5; Gyabuaa 6, Colpani (cap.) 7, Da Riva 6,5 (32′ st Cortinovis 6,5); Traore 7, Piccoli 7 (50′ st Babbi sv), Cambiaghi 6,5 (15′ st Pina Gomes 6). A disp.: Piccirillo, Corna, Bencivenga, Brogni, Ghislandi, Capanna. All.: Massimo Brambilla 6,5.
SASSUOLO (4-3-3): Campani 7; Agnelli 6 (1′ st Fiorini 5,5), Pilati 6,5, Bellucci 6, Merli 5,5 (46′ st Castelluzzo sv); Romeo 6,5 (22′ st Pellegrini 6), Ghion (cap.) 6,5, Artioli 6 (45′ st Ahmetaj sv); Manzari 6,5, Odgaard 6,5 (3′ st Oddei 5,5), Giordano 6. A disp.: Turati, Dembacaj, Bechini, Mattioli. All.: Stefano Morrone 6.
Arbitro: Gariglio di Pinerolo 6 (Biava di Vercelli, Ceolin di Treviso).
RETI: 33′ pt Odgaard (S), 34′ pt Cambiaghi (A), 48′ st Piccoli (A).
Note: mattinata nebbiosa, spettatori 300. Ammoniti Romeo e Oddei per gioco scorretto, Piccoli per esultanza scomposta. Corner 13-1, recupero 0′ e 6′.

Zingonia – Ultimissima invenzione (tacco smarcante) di Traore, il cross di Zortea dal fondo e Piccoli (tra gamba e inguine) suona la nona sinfonia, una zampata di prima intenzione davanti all’area piccola per chiudere l’anno in testa con 3 punti (32 a 29) sul Torino. Contro il Sassuolo la Primavera dell’Atalanta fatica a passare, forse per l’assenza in blocco del poker prestato alla prima squadra del Gasp: Okoli, Delprato, Kulusevski e Peli.
La prima chance è sul taglio dello scatenato numero 7, che al 12′ si fa alzare il sinistro oltre la traversa da Campani dopo la combinazione nello stretto con Gyabuaa. Doppia palla gol al 25′, con la barriera e il portiere a toccare il radente da fermo di Colpani e ancora l’ivoriano a incunearsi, stavolta da destra, calciando addosso al numero 1 neroverde col piede sbagliato. Tre minuti e l’ex interista Odgaard allunga la gamba senza riuscire a deviare in porta il pallone dall’out di Romeo, un altro giro di lancetta e la sventola di Zortea al culmine dell’assolo ribattuto del 2002 di casa sorvola il montante di un amen. Doccia gelida nella foschia al 33′, quando Manzari approfitta di un’incertezza di Girgi e cambia campo per corsetta, controllo e radente destro in lungolinea del danese (uscirà per infortunio), ma Cambiaghi pareggia subito convergendo dalla mancina per battezzare l’angolino a fil di primo palo.
Verso la fine della frazione, brianzolo anticipato sulla torre di Piccoli imbeccato da Da Riva (39′) e di lì a poco schiacciata di Bettella da angolo destro di Colpani rintuzzata da Campani. Nella ripresa, tanta foga ma zero conclusioni nello specchio fino al sinistro di Traore al 12′ dopo una serpentina: Campani in punta di dita. Al 16′ Colpani riceve al limite da Da Riva impegnando in corner l’estremo avversario, all’alba del ventesimo al rigore in movimento di Gyabuaa innescato da Zortea fa difetto la potenza. Rischio enorme in contropiede al 26 ‘ sull’asse Pellegrini-Manzari ad ali invertite, ma il 7 emiliano spara alle stelle, e a una cinquina dal novantesimo, con le praterie spalancate dall’assedio: Artioli apre per Oddei, che da posizione defilata riesce solo ad allungare un esterno sinistro inoffensivo. Alle soglie del novantesimo Cortinovis e Girgi sbattono contro il salvataggio di Pilati, quindi l’azione risolutiva. Il girone di andata si chiuderà in casa dell’Inter (11 gennaio) e con l’Empoli il 19, quattro giorni prima del quarto di Coppa Italia di categoria contro la Roma.

Effe