Atalanta – Sassuolo 2-1 (1-1)
ATALANTA (4-3-3): Ndiaye 6,5; Ghislandi 6,5, Okoli 6,5, Heidenreich 6,5, Ruggeri 6; Gyabuaa 6, Finardi 5,5, Cortinovis 6 (27′ st Bergonzi 6,5); Traore 6, Piccoli 7, Cambiaghi (cap.) 6. A disp.: Gelmi, Milani, Guth, Brogni, Da Riva, Signori, Kobacki, Ghisleni, Italeng. All.: Massimo Brambilla 6,5.
SASSUOLO (3-4-1-2): Russo 6; Shiba 6,5, Pilati 6, Piccinini 6,5; Saccani 6 (43′ st Martini sv), Ghion (cap.) 7, Artioli 6,5, Aurelio 6; Ahmetaj 6 (38′ st Mattioli sv); Oddei 6 (27′ st Manara 6), Pellegrini 6. A disp.: Vitale, Vitiello (p), Midolo, Manarelli, Mehmetaj, Mercati, Ripamonti. All.: Francesco Turrini 6,5.
Arbitro: Perenzoni di Rovereto 5,5 (Abagnale di Parma, Regattieri di Finale Emilia).
RETI: 13′ pt Shiba (S), 35′ pt Piccoli (A), 34′ st Okoli (A).
Note: pomeriggio soleggiato, spettatori 300. Ammoniti Finardi, Heidenreich, Piccinini, Ahmetaj e Ghion per gioco scorretto, Pilati e Bellini (vice all. Atalanta) per proteste. Espulso Finardi al 30′ st per fallo da tergo. Occasioni 10-8, nello specchio 6-4. Corner 11-7, recupero 0′ e 3′.

Zingonia – Quattro partite a digiuno (pari con Toro e Samp, ko con Roma in Coppa Italia e Juve) valgono bene la fame da saziare in una volta sola. La Primavera dell’Atalanta supera il Sassuolo in rimonta a dispetto di uno start difficoltoso, grazie a Roberto Piccoli che la pareggia e al sorpasso by Caleb Okoli, a segno pure all’andata.
Superato il pericolo Ahmetaj-Aurelio al 7′, borseggio (falloso) a Finardi e sinistro in corsa alto e senza incrociare, ci prova Piccoli (9′) svettando a lato da corner di Ruggeri da sinistra, ma Shiba è lesto a calare il 13 allungando la zampa sotto il sette ul primo tiro della bandierina di Artioli spiazzato da Piccinini dopo un parapiglia seguito alla punizione del medesimo col muro di casa a opporsi alla girata mancina di Oddei. Un poker cronometrico e Ndiaye deve dire di no a Pellegrini lanciato dalle retrovie, mentre al 19′ la virata a destra di Cambiaghi produce soltanto un sinistro strozzato dal limite. Un’ulteriore cinquina e le geometrie Cortinovis-Traore-Ruggeri-Cortinovis sfociano in un tiro in mischia centrale dall’area, mentre al 27′ è bravo Russo a chiudere in fallo di fondo Heidenreich, servito dalla sponda del centravanti di Sorisole su angolo del terzino zognese. Al 31′ altro rischio con Oddei a eludere Okoli impegnando Ndiaye col tocco sotto: corner. A una decina dalla pausa Piccoli rimette le cose a posto battendo Russo in uscita col diagonale sinistro sul pallone lungo e preciso del difensore ceco, a quattro la freccia del bis rimane nella faretra sul terzo tempo accompagnato da Ghislandi e a uno Pellegrini calcia in bocca al portiere atalantino, piovutogli addosso quasi al limite, sul filtrante di Ghion.
Nella ripresa ancora il numero 9 sale in cielo (11′) su tiro dalla bandierina di Ghislandi, ma non battezza l’angolino giusto, mentre di là il rimorchio Oddei-Ghion (17′) si spegne nel paradiso dei dirigibili. Il gioco è sempre più spezzettato e a Cortinovis (24′) non resta che l’assolo resistendo alla carica di Ghion ma calciando senza angolazione e potenza. Alla mezz’ora Baby Dea in dieci dopo il fallo da dietro di Finardi su Pellegrini nel contropiede con Manara, ma c’è il centrale di natali vicentini a indovinare la schiacciata su corner di Bergonzi a 11 dal 90′. Prima dell’extra time (40′), il capitano neroverde in maglia simil Celtic sbaglia mira e Traore sollecita a giro le falangi di Russo (44′).