Si è svolta in un gremito Auditorium dell’Accademia della Guardia di Finanza di Bergamo (aperto per la prima volta al pubblico grazie alla disponibilità del Corpo e del Generale di Divisione Cosimo Di Gesù Comandante dell’Accademia) l’edizione 2025 dell’Assemblea del Comitato Piccola Industria di Confidustria Bergamo. Si è trattato di un pomeriggio all’insegna degli approfondimenti sull’attuale scenario economico – produttivo internazionale, che sempre più coinvolge le aziende del territorio, ma anche un momento di riflessione sulle prospettive future, partendo dai giovani.
Il Premio “Industriamoci”. In apertura, infatti, si è tenuta la premiazione delle scuole che hanno partecipato al Concorso nazionale “Industriamoci”, un’iniziativa illuminata che Confindustria ha ideato nel lontano 2010 e che quest’anno ha coinvolto 133 aziende bergamasche, 53 Istituti e ben 4.500 studenti delle scuole secondarie inferiori, in un connubio scuola-lavoro sempre più essenziale per lo sviluppo e l’avviamento al mondo produttivo delle giovani generazioni. Un evento che, ancora una volta ha confermato la grande capacità di generare idee, spesso innovative, da parte dei ragazzi che hanno fatto tesoro delle esperienze vissute nelle nostre aziende, pronte ad aprire le porte e a mettere a disposizione le proprie competenze attraverso i cosiddetti “PMI Day”. Una emozionata ed orgogliosa Giada Zambelli (Vicepresidente del Comitato Piccola Industria con delega al PMI Day) e di Claudia Sartirani (Responsabile nazionale del PMI Day) hanno premiato le cinque squadre finaliste tra i dieci progetti selezionati. Progetti che hanno in particolare mirato ad un futuro sostenibile e che hanno illustrato perfettamente il tema del concorso per il 2025 ovvero “Costruire” tra competenza, innovazione, sostenibilità ed esperienze sul campo. Le scuole premiate sono state: al 3° posto l’I.C. Consonni di Arcene (in collaborazione con Stucchi Spa). Al 2° posto ex aequo l’I.C. Aldo Moro di Dalmine (in collaborazione con Pmp di Treviolo) e l’I.C. Manzoni di Capriate San Gervasio (in collaborazione con Cosberg e Vitali). Al 1° posto, sempre ex aequo, l’I.C. Don Milani di Verdello (in collaborazione con Panestetic) e l’I.C. di Cisano Bergamasco (con la collaborazione del Mollificio Sant’Ambrogio). A ritirare i riconoscimenti insegnanti e le delegazioni dei ragazzi, che hanno anche illustrato i vari progetti attraverso interessanti contributi video, molto apprezzati dai presenti all’Assemblea.
L’analisi dello scenario macroeconomico. Dopo i saluti istituzionali di Giovanna Recuperati, Presidente Confindustria Bergamo, ha preso la parola il Presidente di Piccola Industria di Confindustria Bergamo, Oscar Panseri, che ha poi introdotto Silvia Berzoni, International financial journalist, che con grande precisione ha illustrato ai presenti lo scenario che si sta profilando sullo scacchiere finanziario e industriale mondiale. La capacità dialettica e la lucida analisi della giornalista ha fatto ben comprendere come la dinamicità sarà sempre più alla base dei continui cambiamenti che avvengono a livello internazionale, spesso determinati dalla politica (l’esempio della nomina di Trump a Presidente degli Usa ne è un esempio lampante) richiedono capacità che vanno oltre il saper fare (cosa in cui le aziende bergamasche eccellono) ma anche nel saper adattarsi con velocità e coesione. Ecco qui introdotto il tema della “squadra”, focus della giornata di lavori, una necessità che Confindustria alimenta quotidianamente e con passione a sostegno dei propri associati. La tavola rotonda che ne è seguita ha evidenziato come il tema “dazi”, più volte richiamato da Berzoni, si cela anche nelle pieghe della burocrazia di cui soffrono le nostre aziende, spesso più deleteria e subdola dei dazi imposti da ogni singola Nazione.
La sinergia è stato uno degli argomenti trattati poi da due ospiti d’eccezione, giunti direttamente dal mondo dello sport, che hanno introdotto e sviluppato il concetto di squadra: Gian Paolo Montali (sport advisor con una carriera densa di allori come allenatore e dirigente di pallavolo, calcio, golf) e Gian Piero Gasperini (allenatore dell’Atalanta).
Il mondo dello sport ed il concetto di squadra. Montali ha sottolineato come giocare per vincere è obiettivo di ogni squadra ma è difficile ripetersi e su questo aspetto ha fornito alcuni esempi che possono essere trasposti perfettamente nel mondo del lavoro, ovvero il lavorare insieme anche arrivando da esperienze ed aspettative diverse. La sinergia vincente può realizzarsi solo se ogni componente rinuncia a qualcosa di proprio a favore del lavoro in comune, dove non esistono titolari e riserve ma ogni componente, anche il meno visibile esternamente, fa parte di un progetto, di un’organizzazione. Un altro aspetto è la valorizzazione delle persone, affinché esalti le capacità mettendole a fattor comune per realizzare l’obiettivo. In ultimo, riallacciandosi alla dinamicità richiesta in questi tempi, dove il fattore tempo è essenziale, ha suggerito di non temere innovazione e cambiamento che, se ben governati, portano al successo. Gasperini si è invece focalizzato sul tema dei giovani, prendendo spunto dal concorso che li ha visti protagonisti durante i PMI Day (Gasperini a Confindustria Bergamo: “Vincere con Carnesecchi e Musso è stato come giocare con due amministratori delegati” « Bergamo e Sport). Un pomeriggio che l’attenta ed intensa partecipazione dei presenti ha valorizzato analisi, spunti tratti dal mondo dello sport che per antonomasia è “squadra” ed elementi di positività, uno sguardo rassicurante verso il futuro, rappresentato dai nostri ragazzi che, se coinvolti, possono veramente alimentare quella fiducia che le notizie di ogni giorno sembrano demolire.
A cura di Giuseppe De Carli