L’allenatore del Ponte San Pietro, Giacomo Curioni, è stato ospite della trasmissione ‘Parliamo D Calcio’ all’indomani del successo interno contro la Leon che ha consentito ai Blues di interrompere una striscia di cinque partite senza vittorie:

IL PRIMO ACUTO DEL 2022“Una vittoria importantissima, meritata e voluta da tutto l’ambiente, impreziosita dal fatto di non aver preso goal. E’ la prima vittoria dell’anno anche se c’eravamo già andati vicini contro lo Sporting Franciacorta. Sono contento della continuità di rendimento che i ragazzi stanno mettendo in campo. Siamo stati rallentati da qualche defezione di troppo, ma finalmente siamo riusciti a recuperare tutti i tasselli”.

LA BAGARRE SALVEZZA – “La classifica è molto corta e se pensiamo che il VillaValle è ultimo con tre partite da recuperare, è evidente che questa situazione possa mutare repentinamente. Chi avrà più continuità di risultati riuscirà a tirarsi fuori da questo gruppone che lotta per la salvezza”.

LA CESSIONE DEL BABY BONASSI ALL’EMPOLI“Luca è stato ceduto all’Empoli nell’ultimo giorno di mercato. L’anno scorso giocava negli Allievi ed è stato promosso direttamente in Prima Squadra. Ha debuttato un quarto d’ora a Casatenovo, per poi giocare da titolare a Crema e collezionare 16 presenze complessive. E’ cresciuto tantissimo, si è fatto notare e si è meritato questa opportunità. Speravo di tenerlo almeno fino al mercato di gennaio ma rimane comunque la grande soddisfazione per me, per il ragazzo e per il lavoro fatto dalla società. Luca quest’anno sarebbe stato un tassello importante nel nostro gruppo, ma davanti ad una chiamata del genere è giusto che il ragazzo sia andato”

INOSSIDABILE FERREIRA PINTO – “Spendere parole per Adriano rischia di diventare superfluo. Basta l’esempio che fa vedere in campo con le sue prestazioni. Fa ancora la differenza perché la voglia, la determinazione e la passione sono valori che vanno al di là della carta d’identità. Smetterà al termine di quest’anno? Adriano è un ragazzo intelligente e saprà valutare quando sarà arrivato il momento giusto per smettere. Dipenderà dalla sua volontà”.

IL PRESIDENTE BONASIO – “E’ una persona che non ama i riflettori ma è sempre presente, appassionata, sempre informato sulla squadra e su ciò che succede al campo. Sono a Ponte da sei anni e mi trovo molto bene con lui”.

MDC