Domenica 5 maggio, Terza Categoria, girone E. Si gioca il playoff decisivo per decidere chi tra Pontida Briantea e Ghiaie di Bonate di Sopra l’anno prossimo militerà in Seconda Categoria. La sfida parte subito col botto: dopo soli 2 minuti Cicerello la mette dentro e porta il Pontida in vantaggio, che qualche istante dopo raddoppia con Torri. La partita diventa quindi molto dura per il Ghiaie, ma la squadra non si scoraggia e dopo circa mezz’ora del secondo tempo riesce ad accorciare le distanze grazie al gol di Rota. La possibile rimonta si dimostra però solo una vana illusione: pochissimi minuti dopo arriva il 3 a 1 firmato Torri, che chiude definitivamente il match. Pontida in Seconda Categoria e Ghiaie costretto a passare un altro anno in Terza.
“Una bella partita, molto combattuta e che è riuscita ad attirare un buon numero di spettatori”, come racconta Stefano Donadoni, allenatore del Pontida. “Siamo stati bravi e fortunati” – prosegue il mister – “Abbiamo fatto subito 2 gol, ma i nostri avversari si sono rivelati molto tenaci, non si sono scoraggiati e sono riusciti a tenerla viva fino alla fine, nonostante lo svantaggio non indifferente”. Anche Riccardo Giussani, direttore sportivo del Pontida, è della stessa opinione: “E’ stata una sfida davvero tosta. Devo fare i complimenti al Ghiaie perché è davvero un’ottima squadra. Alla fine però siamo riusciti a superarli. Ora ci godiamo i frutti di questa bellissima annata”.
Dopo questo ultimo e decisivo match, il Pontida riesce così a guadagnarsi il lasciapassare valido per l’accesso in Seconda Categoria. Un obiettivo, questo, che i pontidesi si erano prefissati già a inizio stagione. Infatti, come spiega il vicepresidente Giuliano Donadoni, “in fase di presentazione non avevamo di certo nascosto la nostra volontà di raggiungere la Seconda Categoria. Per questo motivo abbiamo allestito una squadra molto competitiva, proprio al fine di raggiungere questo importante traguardo”. Inoltre, in merito al campionato, il vicepresidente Donadoni osserva che “è stato un anno molto più duro del previsto. Nel nostro girone c’erano 3 o 4 squadre davvero toste, che a mio avviso giocavano ai livelli delle categorie superiori. E’ stato difficile, ma alla fine siamo riusciti nel nostro intento”. L’anno prossimo il Pontida alzerà quindi il livello dell’asticella, “cercando di non retrocedere ovviamente, ma sicuramente puntando anche a qualcosa di più visto il buon livello della squadra e le ottime prospettive di crescita”, come spiegano Giuliano Donadoni e Riccardo Giussani.
Gran parte dei meriti di questo successo vanno indubbiamente al diesse Giussani, “per aver svolto un lavoro davvero impeccabile nonostante il doppio ruolo di giocatore-ds e per aver imbastito una squadra davvero molto competitiva”, come asseriscono vicepresidente e mister del Pontida. “E’ stato un anno per me molto impegnativo” – ci spiega il direttore sportivo stesso – “A inizio anno la società mi ha chiesto una mano e allora io mi sono proposto come diesse. Non è facile ricoprire questo ruolo e allo stesso tempo giocare in una squadra, a maggior ragione quando si hanno degli obiettivi ben precisi da raggiungere. La mia fortuna è stata quello di essermi ritrovato in una rosa di amici, che mi hanno aiutato molto nel corso dell’anno, sotto molti punti di vista. Grazie a loro sono riuscito ad alleggerire di non poco il carico di lavoro”.
Un’altra grossa fetta di meriti e di ringraziamenti vanno al mister del Pontida che, come ci illustra il vicepresidente, “nonostante fosse alla sua prima esperienza è riuscito a portare a casa il migliore dei risultati”. In merito al suo esordio come allenatore, Stefano Donadoni ci spiega che “non è stato un anno semplice. Gestire una ventina di ragazzi che venivano da squadre ed esperienze diverse è stato molto impegnativo. Inoltre avevamo il difficile compito di vincerle tutte. Fortunatamente ci sono state molte persone, alle quali vanno i miei più sentiti ringraziamenti, che mi hanno aiutato e supportato durante il mio lavoro, primo fra tutti il ds Giussani. Ora che la stagione è terminata posso dire però che sono molto contento e soddisfatto per come sono andate le cose”.
Un ultimo e importante ringraziamento l’intero staff del Pontida lo rivolge a tutta la squadra, “un gruppo di ragazzi che hanno davvero dato tutto, cuore e anima, per il bene della società”, come afferma Giuliano Donadoni.
Dopo questa fondamentale vittoria nei playoff, si può finalmente calare il sipario su questa stagione ricca di emozioni. Ora tutti si godono il meritato riposo, ma la mente è già proiettata verso il futuro. Il Pontida è pronto anche per le prossime sfide. La voglia di fare ancora meglio non manca di certo. Appuntamento all’anno prossimo allora: la Seconda Categoria è lì che attende.
Daniele Roncalli