Pontisola – Legnago 6-3
Pontisola: Mora 6, Caffi 6 (14’st Suardi 6,5), Luzzana 6,5, Ruggeri 6,5, Perico 6,5, Vanoncini 6, Rossetti 7 (43’st Mologni s.v.), Stucchi 6,5, Salandra 7,5 (46’st Cortinovis 6,5), Crotti 8, Augello 6,5. All.: Del Prato
Legnago: Budicin 5, Falchetto 5, Maiese 5,5, Cavallini 6, Baschirotto 5 (37’st Farinazzo s.v.), Tobanelli 5,5 (40’st Lella s.v.), Viviani 6,5, Zerbato 5,5 (26’st Trevisani 5), Berberi 6,5, Valente 7, Filippini 5. All.: Di Loreto
Arbitro: Saggese di Rovereto
Assistenti di linea: Fantauzzo e Leonarduzzi di Merano
Reti: 4’ e 23’ (rig.)pt,  9’st (rig.) Salandra (P), 10’pt Berberi (L), 33’pt aut. Caffi (L), 43’pt Viviani (L), 24’(rig.) e 34’st Crotti (P), 48’st Cortinovis (P)
Note: ammoniti Zerbato (L), Baschirotto (L), Cavallini (L) e Rossetti (P) per gioco scorretto
Migliore in campo: Crotti (P)

Ponte San Pietro – Dopo il 4-2 comminato all’andata, la furia del Pontisola si abbatte sul Legnago anche in apertura del girone di ritorno, con un 6-3 pieno zeppo di emozioni e colpi di scena. Non tragga in inganno il risultato finale, perché la formazione veronese ha saputo reggere alla pari l’incontro per almeno un tempo, fino al decollo della premiata coppia Crotti-Salandra e al conseguente cambio di marcia operato dai Blues. Pronti-via e Salandra regala una magie delle sue, a mo’ di viatico verso un altro pomeriggio vincente: Crotti colpisce il palo con una palombella, e il bomber di Capizzone è lestissimo a raccogliere il rimpallo e ribattere in rete con un intervento in scivolata. Sembra tutto già in discesa per il Pontisola, ma il palo colpito da Berberi riporta a galla gli ospiti, tutt’altro che disposti a vestire i panni della vittima sacrificale. Al 10’ lo stesso Berberi, reduce da un primo scorcio di stagione all’AlzanoCene, si inventa un’acrobazia da urlo, che devia alle spalle di Mora un traversone proveniente dalla destra. Tutto da rifare, ma i Blues sono lesti a reagire. Dopo un altro legno colpito da Luzzana, al 23’ Zerbato intercetta con il braccio un corner battuto da Crotti: è rigore netto, che Salandra trasforma con la consueta freddezza. Con la sagra del gol ormai avviata, i ragazzi di Del Prato finiscono per impantanarsi nel fango del “Legler”, lasciando strada a un Legnago ispirato e combattivo. Il temibile Valente mette sul fondo dal limite, poco prima della sfortunata deviazione di Caffi, che beffa il proprio portiere riportando in parità l’incontro. Al 43’ gli ospiti mettono addirittura la freccia, grazie alla prodezza di Viviani che raccoglie al limite dell’area scaraventando in rete un gran destro al volo.
Intervallo quanto mai salutare per i Blues, che tornano in campo più concentrati e meno disposti ai regali. Il giovane Baschirotto ci mette del suo, pasticciando con Budicin e agganciando fallosamente in area Rossetti, per il secondo penalty di giornata, che Salandra trasforma ancora una volta imparabilmente. Con il bomber di Capizzone salito a tre marcature, tocca a “Sugo sulla pasta” Crotti prendersi la scena, e il finale di gara del fantasista è di quelli superlativi. Il Pontisola piazza il controsorpasso al 24’, sugli sviluppi di una magnifica combinazione tra Augello e Ruggeri interrotta dall’intervento falloso in area di Falchetto. Dal dischetto va questa volta Crotti, che con una finta si sbarazza di Budicin siglando il 4-3. In uno scenario degno della miglior Italia-Germania, i padroni di casa scappano definitivamente senza voltarsi. E’ un’azione da cineteca quella che consegna la cinquina dei Blues: Crotti e Salandra duettano al bacio e il tocco sottomisura del numero dieci, con tanto di palla tra le gambe del portiere, è di quelli da stropicciarsi gli occhi. Manca la ciliegina, ed eccola servita dal nuovo volto a disposizione di mister Del Prato. Entrato in campo da pochi secondi, Roberto Cortinovis, classe ’83 ex Tritium e Pro Sesto, reduce da una prima parte di stagione in Eccellenza, benedice il proprio debutto al “Legler” con una deviazione facile facile che conclude al meglio la consueta serpentina ubriacante di Nicolò Crotti.
Al triplice fischio il 6-3 vale il mantenimento della terza posizione, in coabitazione con un Inveruno che compie l’impresa ai danni della capolista Pro Piacenza.

Il dopopartita
Al termine di una giornata che consente ai Blues di accorciare anche sulla Pro Sesto, fermata dall’Aurora Seriate, il morale di Luciano Piazzalunga, dirigente del Pontisola, può dirsi certamente altissimo: “Se ne avessi avuto la possibilità, non avrei esitato a chiedere a fine-gara la maglia del numero dieci del Pontisola. Anche contro il Legnago, il nostro Crotti ci ha deliziato con giocate portentose, che sul finire del match sono risultate decisive. Un pensiero a parte merita il nostro preparatore atletico, Matteo Colleoni: se Crotti, a tempo a scaduto, riesce ancora a inventarsi una giocate come quella che è valsa il 6-3, il merito è anche suo”.
Nikolas Semperboni

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