Ieri sera la Champions League ha regalato spettacolo sia a Torino che a Londra, con l’Arsenal che ospitava gli alieni del Barcellona. I catalani partivano favoriti, nonostante la trasferta, ma i gunners erano intenzionati a dargli del filo da torcere.
Per 70 minuti il match è rimasto in parità, entrambe le squadre hanno sprecato molto; l’Arsenal con un tiro di Oxlade-Chamberlain che davanti a Ter Stegen gli tira addosso il pallone e il Barcellona con diversi spunti infruttuosi di Suarez. Ter Stegen ci ha messo del suo per fermare i gunners, con alcune parate decisive, una su tutte sul colpo di testa di Giroud verso l’angolino basso, salvato all’ultimo con un riflesso fulmineo.
Al 71′ però arriva un contropiede classico firmato MSN, anzi, in questo caso SNM: Suarez passa a Neymar che si invola in velocità, il brasiliano mette in mezzo per Messi che da due passi non sbaglia e spiazza Cech: 1-0. La situazione si complica per i ragazzi di Wenger, Suarez colpisce un palo pochi minuti dopo sfiorando il raddoppio. Raddoppio che arriva al 83′ su rigore a causa di un intervento scomposto di Flamini sulla gamba di Messi, dal dischetto il #10 non sbaglia e fa 2-0.
Il match termina così, gli uomini di Wenger escono sconfitti e consapevoli che il ritorno al Camp Nou sarà quasi impossibile in termini di risultato e che quindi, il passaggio del turno è praticamente sfumato. Peccato perché per 70 minuti sembrava che gli inglesi potessero tenere il match.
Lo stesso tecnico francese si è lamentato molto della prestazione dei suoi nell’intervista post-partita, a causa delle occasioni sprecate e di quelle concesse. Contento, ovviamente, Luis Enrique, che vede i quarti quasi a portata e continua a godere di quello che al momento è sicuramente l’attacco più forte del mondo.
Il Barcellona può vincere la coppa per due anni di fila? Si, le contendenti all’altezza sono poche e alcune soffrono di infortuni o problemi di ricostruzione (Real), ma non bisogna sottovalutare le “outsider” come Atletico, Juve o PSG.
Nel frattempo i numeri si sprecano per i catalani, 10.000 gol in competizioni ufficiali, più di 300 per Messi in campionato, imbattuti dal 3 ottobre con 27 vittorie e 6 pareggi e 100 gol segnati ecc.
L’Arsenal esce deluso da questo match, con molti tifosi stufi di arrivare sempre lì-lì, ma non vincere mai; in Inghilterra si parla addirittura di mentalità perdente di Wenger & co. Incapaci di vincere quando la pressione si fa seria e contendenti ormai non più credibili come un tempo. Adesso bisogna ripartire per puntare alla Premier e all’FA Cup, obiettivi ancora alla portata dei Gunners, per il ritorno di Champions invece, serve un miracolo.
Giovanni Sala

(foto fcbarcelona)