Turno domenicale condizionato dalle fatiche di Coppa e, più in generale, da una prima parte di calendario scandita dai tour de force. Ci si allena anche, per non dire soprattutto, giocando. Ma come diceva qualcuno: “In partita, sono in undici ad allenarsi. E gli altri?”. Così tra le mille incognite si snoda il percorso di un girone E fin qui caratterizzato da un’unica voce egemone, il super Leffe di mister Donda. La matricola seriana avanza a suon di vittorie e goleade, fatta eccezione per il pareggino rimediato, in Coppa Lombardia, su un campo comunque difficile come quello del Pian Camuno. Il morale per i verdetti scaturiti mercoledì sera potrebbe risultare una discriminante non da poco. In quest’ottica diventano almeno due i big match: Leffe-Zognese e Atletico Villongo-Pianico. La capolista vuole riprendere a viaggiare a pieno ritmo, con la consapevolezza tipica di chi, dopo un’eliminazione dalla Coppa, sa di poter riversare risorse ed energie su unico fronte, quello del campionato. Di fronte, però, c’è una squadra ancor più smaniosa di riscatto, la Zognese, uscita sconfitta, pur senza demeritare, prima dalla trasferta di Sovere e poi dall’appuntamento infrasettimanale di Camanghè, con il Gorle. Al contrario, Atletico Villongo-Pianico risalta da chiaro test-verità. Entrambe qualificate al successivo gironcino di Coppa, che le ricomprenderà l’una affianco dell’altra, in compagnia del Gorle, proveranno a irrobustire le rispettive graduatorie, facendo leva su un potenziale che promette bene, per l’avvenire. L’Atletico vive di un assetto ormai consolidato, becca pochi gol e può contare su determinati giovani, in primis l’attaccante Ghirardelli, in esponenziale ascesa. I nerazzurri di mister Manenti stanno indiscutibilmente pagando lo scotto del salto di categoria, ma hanno alternative da vendere, come dimostrato dai tre gol di Camanini infilati nelle ultime due uscite. Il passaggio del turno, in Coppa, può ringalluzzire ulteriormente l’appetito, incrinando, di contro, determinate certezze per chi doveva fare sfracelli e non li ha ancora fatti. È il caso questo del Sovere, che dopo i due successi consecutivi in campionato prova a risalire la china chiedendo strada al Pian Camuno, confermatosi, contro Gorle e Leffe, particolarmente temibile tra le mura amiche. Sarà derby vero e a Michele Legrenzi, autentico faro della squadra e della mediana, il primario compito di trascinare i gialloverdi: dal “Sòcrates dei dilettanti”, tutto piglio dei leader e chioma fluente, non si prescinde. Il programma più piccante prosegue con AIB-Lallio, appuntamento che mette in palio un affaccio sui piani alti, e Cenate-Brembillese, che chiama primariamente in causa l’orgoglio di una compagine ospite uscita dalle più recenti uscite a bocca asciutta, nonostante non abbia affatto sfigurato. Più morbido, almeno sulla carta, l’impegno per due ultra-certezze del calibro di Gorle e Paladina, attese da Loreto e Città di Dalmine, mentre La Torre-Mozzo vale da scontro-salvezza. I mozzesi di mister Gatti non dispiacciono, pur avendo fin qui raccolto davvero poco. Ma soprattutto, vengono da una storica qualificazione in Coppa ottenuta, con le unghie e con i denti, a spese del Paladina. Nel girone D, tocca ad Asperiam e Palazzo Pignano stoppare i primi propositi di fuga di Sergnanese e San Pancrazio, accreditando, nel contempo, la voglia di alta classifica della Ghisalbese, attesa dal big match con il Salvirola. Dopo essersi affrontate per ben due volte, nell’arco di tre giorni, Fara e Fornovo affidano ad altri derby le rispettive speranze di ascesa. La Viola, decimata dalle squalifiche, affronta un Uso Zanica più fresco e riposato, alla luce del rinvio occorso mercoledì. Gli uomini di “Mimmo” Tassiero provano ad archiviare la delusione per la mancata qualificazione in Coppa Lombardia, recando visita a un’altra compagine molto quotata come l’Accademia Gera d’Adda. Turno casalingo per Boltiere, Calvenzano e Fontanella, con fari puntati su quest’ultimo, ancora a digiuno di vittorie in campionato ma particolarmente effervescente in Coppa, dall’alto dei tre successi rimediati in altrettanti incontri. Contro lo Sporting Valentino Mazzola, sarà scontro diretto, con vista sul baratro. Un marcato bipolarismo sembra caratterizzare la stessa performance del Monvico, inserito nel girone C. Gli isolani, usciti dalla Coppa senza colpo ferire, vogliono proseguire nel trend esibito dal campionato, ricevendo un Valmadrera posizionato appena sotto la lanciatissima Giovanile Canzese.
Nik

Prima categoria – Gir. C
Albosaggia Ponchiera – Bellagina
Giov. Canzese – Vercurago
Grosio – Ars Rovagnate
Lesmo – Olympic Morbegno
Monvico – Valmadrera
Pro Lissone – Berbenno
Sovico – Pol. 2B
Triuggese – Cortenova

Prima Categoria – Gir. D
Accademia Gera d’Adda – Fornovo SG
Asperiam – Sergnanese
Boltiere – Offanengo
Calvenzano – Virtus Inzago
Fara Olivana – Uso Zanica
Fontanella – Sporting VM
Ghisalbese – Salvirola
Palazzo Pignano – San Pancrazio

Prima Categoria – Gir. E
AIB – Lallio
Atletico Villongo – Pianico
Cenate Sotto – Brembillese
Gorle – Loreto
La Torre – Mozzo
Leffe – Zognese
Paladina – Città di Dalmine
Pian Camuno – Sovere