Un dato, su tutti, a suggellare la ritrosia nello stilare pronostici o previsioni, in testa al girone E: con cinque giornate al termine, le prime tre della classe devono ancora affrontarsi tra loro. E per la capolista Cenate, va parandosi un autentico tour de force, con l’AIB, reduce dal k.o. di Paladina, a tastare fin da subito la reale ambizione dei ragazzi di Beppe Marchesi. Spiccano, in particolare, l’elevato coefficiente di difficoltà servito dalla trasferta di Chignolo d’Isola e le pesanti defezioni che gravano sulla vigilia della capolista. Mancherà, infatti, la coppia centrale titolare, dato che all’infortunato di lungo corso Nicoli si è aggiunta la squalifica di Tombini. E soprattutto non sarà della sfida capitan Nicola Bonacina: faro della squadra, oltre che prezioso amuleto, visto che l’unica sconfitta fin qui maturata, quella di Zogno, coincise con la sua assenza. A Caldara e soci, insomma, servirà qualcosa di speciale, anche se la stessa Accademia può lamentare le sue defezioni, a partire da quella di Galletti. Come già anticipato, mancano all’appello gli scontri diretti. E mancano gli appuntamenti al cospetto del sempre temibile Atletico Villongo, avversario in rapida successione per Sovere, Paladina e Cenate. Contro il Paladina, sarà ancora il fattore-campo a solleticare l’appetito dei ragazzi di Matteo Brignoli, che pure dovrà fare a meno del proprio totem difensivo, Alessandro Lochis. Ma certo gli ospiti, quanto ad assenze, non hanno di ché rallegrarsi, dato che la battaglia con l’AIB ha portato in dote le squalifiche per Turani e Nasatti, vale a dire il match-winner della gara di andata. È forse la terza della classe, il Sovere di “Fiore” Giorgi, a poter vantare un calendario più abbordabile, ma prima di tutto ci sono da verificare umore e stato di forma interni a una squadra a secco di vittorie da due turni, per di più graziata da una dubbia decisione arbitrale contro l’Atletico Villongo. Contro la Brembillese, tra le mura amiche, il pronostico suona chiaro, ma non va dimenticato che, oltre ai due scontri diretti, l’ultima giornata di campionato porterà i soveresi in trasferta dai cugini-rivali di Pianico. Ecco, allora, risaltare il ruolo di competenza delle varie outsiders, a partire da Gorle e Leffe, che provano a consolidare il loro posto al sole, affrontando realtà teoricamente lontane dai pericoli, come Zognese e La Torre. Spicca, in particolare, l’impegno dei ragazzi di Alex Corna, chiamati, su un campo tutt’altro che agevole, al riscatto, dopo l’inopinata sconfitta interna con il Lallio. Qui entra in gioco l’influenza di cui dispone il “Mondo di Sotto”: nelle retrovie tira aria di ultima spiaggia e solo chi metterà in campo più continuità potrà ambire alla redenzione. Al cospetto del Pian Camuno, che invero lontano dal “Santa Giulia” fa meno paura, è assodata la prova della verità per il Lallio di Daniele Brena. Pianico-Loreto, terzultima contro penultima, mette di fronte due squadre in precarie condizioni di salute: il fattore-campo sorride ai nerazzurri, ma i cittadini hanno festeggiato il ritorno alla vittoria e, spronati da un tecnico, Lorenzo Gusmini, che da giocatore ha dettato legge, quanto a tenacia e determinazione, minacciano lotta dura senza paura. Di contro, per il fanalino Città di Dalmine, atteso domenica dal Mozzo, si attende soltanto il verdetto dell’aritmetica, per una retrocessione che aleggia da tempi non sospetti. Nel girone D, aspettando il Calvenzano, che in caso di trionfo in Coppa Lombardia darebbe il la a inediti scenari, Fornovo e Ghisalbese cercano l’impresa contro San Pancrazio e Sergnanese. Derby dalla pesante posta in palio sono Fara Olivana-Accademia Gera d’Adda e Boltiere-Fontanella, mentre l’Asperiam prova a giocarsi il tutto per tutto, in chiave-salvezza, ospitando il Palazzo Pignano. Risicate le speranze-playoff per Uso Zanica e Salvirola: lo scontro diretto, in questo senso, sa di ultima chiamata. Nel girone C, l’involuzione dell’ultimo periodo è costata al Monvico l’allontanamento dai primi cinque posti. Serve ora un segnale in grado di fungere da inversione di rotta, contro un Grosio attestato appena due lunghezze sotto i blaugrana.
Nik

Prima categoria – Gir. C (ore 15:30)
Albosaggia Ponchiera – Lesmo
Bellagina – Sovico
Berbenno – Olympic Morbegno
Cortenova – Valmadrera
Giov. Canzese – Pro Lissone
Grosio – Monvico
Vercurago – Pol. 2B
Ars Rovagnate – Triuggese (ore 18:00)

Prima Categoria – Gir. D (ore 15:30)
Asperiam – Palazzo Pignano
Boltiere – Fontanella
Fara Olivana – Accademia Gera d’Adda
Fornovo SG – San Pancrazio
Sergnanese – Ghisalbese
Uso Zanica – Salvirola
Virtus Inzago – Sporting V.M.
Offanengo – Calvenzano (mercoledì 12 aprile)

Prima Categoria – Gir. E
AIB – Cenate Sotto
Atletico Villongo – Paladina
Città di Dalmine – Mozzo
Lallio – Pian Camuno
Leffe – La Torre
Pianico – Loreto
Sovere – Brembillese
Zognese – Gorle