Nel girone E di Prima categoria, i fari della ribalta convergono sullo scontro diretto tra Città di Dalmine e Azzano Fiorente Grassobbio: un autentico spareggio, sulla strada che porta alla Promozione. Se l’incontro terminasse con risultato di parità, tutto rimandato al 1° maggio o al 5 maggio, con la stessa identica sfida da disputare, questa volta, su campo neutro. Con questa premessa, Loreto, Calvenzano e Paladina avrebbero un solo risultato a disposizione, la vittoria, per non incorrere nella famigerata forbice. Al contrario, se dovesse prevalere l’una o l’altra formazione, al Loreto di mister Ferraris potrebbe pure andare bene un pareggio, sul difficile campo dell’Asperiam, a differenza di Calvenzano e Paladina che devono assolutamente vincere, contro Or. Stezzano, in lotta per non retrocedere, e La Torre, già salvo e teoricamente già appagato. Calvenzano davanti al Paladina, nonostante la parità di punti, per via degli scontri diretti. Nei bassifondi, manca un punto al San Giovanni Bianco per l’aritmetica certezza della salvezza: basterà un pari contro la Pagazzanese, per condannare definitivamente una tra Or. Stezzano, Monvico e Nuova Selvino. In caso di salvezza del San Giovanni, con un arrivo a pari punti tra penultima e terzultima, sarebbe spareggio per definire chi va ai playout e chi retrocede. In caso di arrivo a tre (Selvino, Monvico e Oratorio Stezzano) a 29 punti, ai playout ci andrebbe l’Oratorio Stezzano mentre Selvino e Monvico spareggerebbero per evitare il penultimo posto che significa retrocessione.
NS