Questa domenica, sotto un sole cocente e con il termometro che segnava 38°, è iniziata la nuova avventura dei ragazzi della ASD Fiorente Grassobbio, ai nastri di partenza dell’ennesimo campionato di Prima Categoria e della Coppa Lombardia di categoria, primo vero appuntamento, anche se per molte compagini serve più all’allenatore che alla squadra, visto che è un modo per capire fin dove potrà spingersi la rosa e quali sono i suoi limiti.
La Fiorente di quest’anno è la copia della passata stagione, e questo fa ben sperare i tifosi che vorrebbero sognare almeno i playoff e perché no, il salto di categoria. Ma sarebbe meglio lasciar fare al tempo, prima di ritrovarsi come la volpe e l’uva. Queste affermazioni derivano dall’ottima prospettiva atletica vista durante la preparazione mattutina e pomeridiana di domenica dove mister Abele Zini ha spremuto fino all’ultima goccia di sudore i propri uomini.
Il presidente è il primo che si concede alla stampa: “Quest’anno la squadra è stata rinforzata con innesti che negli anni passati non erano stati possibili e che ora ci auguriamo diano la svolta decisiva alla crescita generale della squadra. Noi come dirigenza siamo dell’avviso di voler fare un campionato come il precedente (9° posto nell’anno 2012/2013) e di raccogliere i frutti che scaturiranno di volta in volta dalle prestazioni che i nostri ragazzi offriranno. E’ inutile sognare in grande se non hai le forze necessarie per poterlo fare. Si fa quel che si può e per ora posso ritenermi soddisfatto di questa compagine che il nostro ds Bruno Piccinelli ha allestito”. Proprio il ds prosegue il discorso: “Premetto fin da subito che la guida quest’anno è stata affidata a mister Zini, allenatore locale essendo nato e residente a Grassobbio, il quale è da considerarsi un ottimo mister di categoria che ha sempre avuto dei corteggiamenti importanti, infatti la scorsa stagione era l’allenatore del Gorle. E’ stato il mio pallino fin da quando sono entrato alla Fiorente. Inoltre il nostro settore giovanile sarà seguito dalla coppia Penta-Bulla, che ringraziamo per il buon settore giovanile che ci ha allestito”.
La campagna acquisti è stata molto oculata e sono stati infatti effettuati solo tre trasferimenti in entrata e due in uscita: se ne sono andati Porfidia, approdato al Paladina, e Sonzogni, il quale è stato lasciato andare a seguito di una promessa fatta dalla dirigenza nel caso di buona offerta al giocatore. In entrata però non si è rimasti certo a guardare: il ds Bruno Piccinelli, forse uno dei migliori direttori sportivi del panorama bergamasco, ha saputo scovare dei buoni innesti: Giancarlo Riva, difensore, proveniente dalla Fiorente Colognola 1946; Marco Ravasio, attaccante di quasi due metri, proveniente da un anno di stop dopo aver giocato nella Caluschese; Marzio Melocchi, portiere, proveniente dal Monterosso, più tre o quattro juniores di buone speranze. Con la cessione di Sonzogni e l’acquisto di Riva si è coperta quello che era la toppa della compagine che da anni attanagliava il reparto arretrato, a cui si rimediava con un buon centrocampo e un attacco prolifico.
Anche il capitano Luca Fenaroli rende omaggio alla qualità inserita nella Fiorente Grassobbio di quest’anno e lo stesso mister Zini conclude con questa dichiarazione d’intenti: “E’stato composto un buon gruppo nel quale è stato confermato in toto lo zoccolo duro dell’esperienza, a fianco dei quali c’è un buon gruppo di giovani. Il primo match ufficiale di settimana prossima non sarà un match che prenderemo alla buona, ma cercheremo di essere concentrati e determinati. Anche il girone di campionato nella quale siamo stati inseriti (girone D, ossia quello totalmente provinciale, ndr) vede tutte squadre difficili da battere e vanno quindi affrontate nel modo migliore”.
A cura di Stefano Nava