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San Giovanni Bianco 10: un grande portiere, Gritti, domenica fenomenale, un centrocampista che lotta come un leone e che ha il guizzo del gol, nel nostro caso Shaban, e un attaccante che fa a portellate con i difensori, Giordano. Se si hanno tre talenti nei ruoli chiave si può vincere qualsiasi partita. Il San Pellegrino ce li ha e si è regalato domenica una giornata indimenticabile. Vittoria con le unghie, con i denti e col cuore nel derbissimo brembano contro il San Giovanni Bianco, la squadra più in forma dell’intera Prima categoria bergamasca. Applausi ai tre citati, al mister che li ha messi in campo, Zenoni, e a tutta la squadra che li mette in condizione di fare grandi cose.
Oratorio Calvenzano 9: farne quattro in rimonta in casa del Piancamuno significa essere una squadra in stato di grazia e pronta a qualsiasi impresa. Onore quindi all’Oratorio Calvenzano che vince e convince grazie al gioco spettacolare di mister Cavagna che sta esaltando tantissimi interpreti. Ne citiamo alcuni, Facchetti, bomber scatenato e spietato, poi Guenne, Laboni e Di Lascio, splendidi splendenti nella domenica in terra bresciana.
Virtus Lovere 8: parlando domenica notte, penso fossero le tre di mattina, col mio collega Marco Neri concordavamo che nel girone F di Prima categoria la sfida per il salto in Promozione non sarà solo tra Baradello e Fornovo. C’è anche la Virtus Lovere, 21 punti in dodici partite, a cinque lunghezze dalla vetta occupata dalla formazione di Clusone. A riprova il partitone giocato contro il Cologne, deciso ancora una volta da bomber Martinelli. Il meglio in difesa, dove raramente gli avversari passano, merito di gente come Vigani, Cortali, Tedeschi, Polini e Belotti.
Matteo Bonfanti