Guardando le meravigliose domeniche del Loreto di questa mirabile prima parte dell’annata calcistica 2018-2019 ci viene immediatamente alla mente la squadra rivelazione della scorsa stagione, ossia il Bergamo Longuelo, dalla Prima in Promozione con una marcia trionfale. E’ presto per dire se i cittadini in rossoblù ripercorreranno la super strada fatta dagli altri cittadini, quelli a righe gialloverdi. Di certo Previtali e compagni stanno dando l’impressione di essere una squadra che può arrivare fino in fondo nella battaglia per il primo posto finale del Girone E. Domenica una partita da urlo su un campo tra i più difficili dell’intera bergamasca, quello dell’indomito Oratorio Calvenzano. 2-0 esterno senza se e senza ma, con il racconto del nostro inviato che ci dice che la formazione di mister Ferraris gioca davvero bene costruendo raffiche di palle gol. Chi scrive ha un’immensa stima del collega Biffignandi, raffinata penna in grado di raccontare il ciclismo come pochi altri a Bergamo, e ci piace che il giornalista-scrittore sia fenomenale pure in campo, con la maglia numero dieci a inventare trame che portano a succulente palle-gol. Assist d’oro e bellissime parole su Nibali e Aru, ma va detto che il Loreto non è solo il nostro amato cronista. Nel meccanismo perfetto c’è, tantissimo, anche El Mansoury, cecchino implacabile che da un sacco di stagioni regala emozioni su ogni campo della Bergamasca e che noi non abbiamo mai celebrato come dovremmo. Segna semper lui, e pure Rotini, altro big del nostro pallone. Poi Cologni, migliore in campo, Bolis, un gigante, Andreoletti e Vanoncini, garanzie che rispondono sempre presenti. Vetta occupata dal Città di Dalmine ora a un punticino e domenica rossoblù attesi dal match interno contro un Sangio che sta un po’ balbettando. Che sia la domenica buona per finire in testa?

Matteo Bonfanti