Pensieri e parole dai campi della Prima
(la nostra Top Five)
1 – Bigoni (Uso Zanica) incita alla cattiveria (nell’area avversaria):  «Dobbiamo essere più cattivi sotto porta, non leziosi come successo oggi. Tentavamo troppo spesso la giocata difficile sbagliando. Complimenti comunque ai ragazzi perché han dimostrato ancora una volta di avere carattere raddrizzando la partita. Adesso pensiamo a domenica prossima che sarà sicuramente un’altra battaglia».
2 – Remigio Sigorini (Baradello Clusone) fa i salti di gioia:   «Abbiamo disputato veramente una grande partita, questo è il vero Baradello, quello che vorremmo vedere ogni domenica. Penso che oggi non ci siano dubbi, ed il risultato sia più che meritato. Voglio fare un particolare elogio a Testa, ragazzo del ’95 che, per infortuni di altri giocatori, sta giocando titolare mostrando grandi doti. Gli manca forse solo il gol per sbloccarsi, ma il contributo che sta dando è importantissimo, cosicché Marchesini può riprendersi dal’infortunio senza troppe pressioni. Da mercoledì riinizierà gli allenamenti».   
3 – Sergio Tensi (Prezzatese) incazzato nero con l’arbitro:  «Non amo parlare di arbitri e non lo faccio mai. Ma questa volta credo sia innegabile che il direttore di gara abbia rovinato la partita, prima annullandoci un gol regolare alla fine del primo tempo e poi convalidando la seconda rete del Dalmine, in fuorigioco. Alla mia squadra ho poco da rimproverare. Non è stata brillantissima, ma nel complesso mi è piaciuta. Siamo stati penalizzati dagli episodi».
4 – Arrigoni (Albano), mister onestà:  «Penso che il risultato sia giusto. Forse i nostri avversari hanno fatto qualcosa in più a livello di possesso palla, ma il conteggio delle occasioni da gol è a nostro favore. Nel finale avremmo anche potuto segnare, ma i miei ragazzi sono giovani e l’inesperienza a volte si paga. Complessivamente la squadra mi è piaciuta. Dobbiamo migliorare nella fase di possesso palla, ma i margini di crescita sono notevoli».
5 – Baroni (Clusone) giù di giri: «Siamo entrati in campo mezz’ora dopo, concedendo troppo agli avversari. Abbiamo letteralmente regalato due gol al Bornato e non abbiamo avuto lo spirito e la grinta che hanno contraddistinto le nostre precedenti prestazioni. Dobbiamo ritrovare l’umiltà e la voglia di fare bene, solo in questo modo possiamo raggiungere il nostro obiettivo».