Le frasi dai campi di Prima dopo le partite di domenica 2 marzo.

Longuelo-Nuova Selvino 3-3
Lucido nell’analisi mister Grigis del Selvino:  «Avevamo subito indirizzato a nostro favore una partita giocata da due ottime squadre. Peccato per la decisione infelice dell’arbitro che di fatto ha riaperto la gara, ma il Longuelo comunque non ha rubato nulla. Sono molto soddisfatto del primo tempo dei ragazzi, peccato per l’episodio decisivo, ma complimenti a tutti».
Contento e soddisfatto anche mister Frigeni del Longuelo: «Sono soddisfatto del secondo tempo dei ragazzi. Siamo entrati molli nel primo e contro la prima in classifica non te lo puoi permettere. Il pareggio è obiettivamente il risultato giusto. E’ il nostro decimo risultato utile consecutivo ed inoltre un anno oggi che non perdiamo in casa quindi speriamo di continuare così».

Colle Alto-San Pellegrino 1-0
Per il Colle Alto mister Agazzi commenta: «Il San Pellegrino è una buona squadra e lo si sapeva, loro sono partiti forti ma con il passare dei minuti abbiamo preso le misure e siamo riusciti con una bella triangolazione a realizzare il gol prima dello scadere. Nel secondo tempo era naturale che ci si difendesse un po’, e anche la fortuna ci ha dato una mano: parlo del rigore che hanno sbagliato loro, questo ci ha caricati e con caparbietà abbiamo portato a casa questo risultato per noi molto importante».
In casa San Pellegrino nessuno vuol parlare. Tutti sono arrabbiatissimi con il direttore di gara. Mister Sonzogni è laconico: «Meglio che stia zitto».

Fiorente Grassobbio-Prezzatese 0-2
«Abbiamo buttato via un tempo», così esordisce Manrico Colombo, vice allenatore della Fiorente Grassobbio. «Il risultato non è bugiardo, in quanto specchio di quanto abbiamo messo in campo. Una giornata storta. Per il match di San Pellegrino cominciamo con il recupero di uno squalificato e a preparare il match seguente soprattutto dal punto di vista mentale. Mi auguro che il prossimo match abbia esito diverso con me in panchina».
Per la Prezzatese parla Sergio Tensi, ds della Prezzatese: «La vittoria parla da sola, e sono ancora più felice visto che è tre partite che non subiamo reti. Forse ci siamo abbassati un pochino sulla lieve reazione locale. Per il futuro ci penseremo».

La Torre-Curno Caluschese 0-2
Per i padroni di casa parla Brignoli, allenatore dei portieri de La Torre a causa della squalifica di mister Rossi:  «Dopo la buona partita di settimana scorsa puntavamo a ripeterci ma così non è stato. Siamo entrati troppo timorosi in campo lasciando l’iniziativa al Curno che ci ha messo costantemente in difficoltà. Peccato per la sconfitta causata anche dalla mancanza di cinque titolari, ci rifaremo settimana prossima».
Contento mister Bolis, allenatore del Curno Caluschese: «Dovevamo rifarci dopo la pesante sconfitta di settimana scorsa e così è stato. Abbiamo giocato un grande primo tempo, durante il quale siamo andati vicini più volte al vantaggio. Nel secondo meno bene ma sono arrivati i due gol vittoria. Sono molto felice per la prestazione fornita dai miei, ci siamo espressi veramente bene».

Uso Zanica-Monvico 1-0
L’importante risultato soddisfa Colombelli, mister dell’Uso Zanica: «E’ stata una brutta partita. Da parte nostra dovevamo vincere ed abbiamo badato di più al risultato che alla prestazione. La vittoria oggi (domenica n.d.r.) era troppo importante ai fini della classifica e probabilmente ci risarcisce dei punti persi immeritatamente settimana scorsa. Complimenti quindi ai ragazzi per aver portato a casa i tre punti, continuiamo così».

Gorle-Presezzo 0-2
«Vorrei dedicare questa vittoria al ragazzo di Comun Nuovo, il mio paese, che si è tolto la vita. Mi stringo al dolore della sua famiglia». Esordisce così Roberto Austoni, mister del Presezzo, che prosegue: «La nostra vittoria è meritata. Crediamo ancora fortemente nella salvezza. Speriamo di aver imboccato la strada giusta».
Amareggiato l’allenatore del Gorle, Stefano Ardit: «Dopo un primo tempo contraddistinto da parecchie occasioni da noi non sfruttate a dovere, è arrivato il gol degli avversari. La nostra ripresa è incommentabile. Abbiamo giocato senza alcuna convinzione. Voglio capire come mai, immancabilmente, dopo una prestazione convincente, crolliamo».

Pradalunghese-Rodengo 1-0
Esplode dalla gioia lo spogliatoio della Pradalunghese, parola a mister Palmisano: «Una partita incredibile, poteva finire in qualsiasi modo, contro un avversario di grande qualità e con uomini di categorie superiori, alla fine sono felicissimo di essere riuscito a vincerla. Questa vittoria è frutto di una encomiabile preparazione durante tutta la settimana e un segnale che per il primo posto ci siamo anche noi, credo di affermare con certezza di aver assistito ad una delle partite più belle da quando sono qui, sofferta ma ben giocata, senza timori reverenziali, volevamo riaprire il discorso “scudetto” e ci siamo riusciti. Casazza, noi, Rodengo e Cazzago ce la giocheremo fino alla fine»,
Non si scompone mister Bruno del Rodengo, squalificato nell’occasione: «Una gara da tripla, entrambe se la sono giocata, alla fine hanno vinto loro. Niente da dire, ai miei ragazzi non posso rimproverare nulla, le abbiamo provate tutte ed è mancato solo il gol. Campo piccolo? Non accampiamo scuse, il Rodengo è venuto qui e ha fatto la sua solita ottima prestazione, di fronte c’era una grande formazione che ha legittimato la sua classifica, pensiamo alla prossima, in fondo siamo ancora primi e giocando così sono totalmente fiducioso».

Baradello-Castellese 0-1
Sconsolato Carobbio, tecnico del Baradello: «Questa gara è un po’ lo specchio della nostra annata: il risultato è troppo severo rispetto alla partita disputata. Purtroppo abbiamo sbagliato un rigore, ci siamo ripresi bene e abbiamo avuto alcune belle occasioni, ma i nostri avversari han trovato il gol al primo tiro. Poi abbiamo cercato il pari fino alla fine ma abbiamo trovato un grandissimo portiere a sbarrarci la strada, che merita i miei complimenti. Alla fine penso che avremmo comunque meritato almeno il pari».
Comprensibilmente esultante invece  Ruggeri, allenatore della Castellese: «Vincere qui è molto difficile, ed i pronostici ci davano sfavoriti. Sono molto soddisfatto perché i ragazzi sono stati bravi a ribaltare i pronostici, dimostrando che possiamo giocarcela alla pari con tutti».

Casazza-Clusone 4-0
«Dopo il 3-0 siamo stati troppo compassati e troppo sicuri di aver vinto la gara e abbiamo concesso troppo, positivo che non abbiamo preso gialli», commenta a caldo  Avanzini del Casazza. «Abbiamo realizzato poco rispetto a ciò che abbiamo costruito, poi abbiamo fatto comunque tre gol nel primo tempo», e già pensa ad Albano e alla Coppa Lombardia: «L’Albano sarà una delle gare più difficili perché viene da 5 risultati utili di fila. Ci sono un paio di rinforzi tra cui il nostro Vavassori che sta facendo bene. Poi in Coppa andiamo giù e proviamoci».
Deluso Baroni del Clusone: «Noi siamo una squadra che si deve salvare, è inutile fare secondi tempi con carattere dopo che si è preso tre gol. Poi anche sullo 0-3 abbiamo avuto occasioni da gol per castigarli, e se loro si siedono li devi punire. Nel primo tempo abbiamo subìto il primo gol su un errore madornale della difesa e poi molte difficoltà sui lanci lunghi. Ci manca qualche giocatore, in panchina abbiamo molti giovani e con gli infortuni non è facile. Ora con il Castrezzato dobbiamo fare quello che ho visto nel secondo tempo oggi».

Falco-Piancamuno 0-5
Mastica amaro mister Vedovati (Falco Albino) che, dopo tre giornate in cui i suoi sembravano in crescita, vede i suoi andare incontro ad uno stop pesante dal punto di vista del gioco. Una prestazione insufficiente anche per via delle numerose assenze e i continui cambi, costretti, di formazione:  «Siamo scesi in campo troppo molli – commenta l’allenatore della Falco –. Purtroppo è per noi un anno sfortunato, con troppi infortuni e troppe assenze. Non riusciamo mai a giocare per più di due partite con la stessa formazione, ad esempio oggi (domenica n.d.r), difesa completamente nuova. Dopo tre partite giocate bene abbiamo fatto una prestazione non all’altezza».
Sull’altro fronte ecco mister Maggioni: «Il nostro primo tempo è stato eccezionale, abbiamo fatto quello che dovevamo fare mentre nella ripresa abbiamo cercato di mantenere il risultato».

Arzago-Sporting Leb 2-3
E’ dispiaciuto per la sconfitta, ma mister Verga dell’Arzago riconosce i meriti della sua squadra e degli avversari. «Siamo stati sfortunati in diverse occasioni, ma è stata una bella partita. Abbiamo lottato, ci abbiamo creduto contro una buona squadra che merita di essere prima in classifica. Noi non abbiamo meritato, forse un pareggio sarebbe stato il risultato più giusto, ma va bene così. Adesso non dobbiamo mollare e puntare ad arrivare più in alto possibile, i ragazzi hanno dato tutto».
Ancora più soddisfatto è mister Labadini dello Sporting Leb. «Siamo molto contenti, abbiamo disputato un’ottima gara contro una formazione molto forte. Vincere qui non è facile, alla fine credo che però abbiamo meritato. Il campionato ora dovrebbe essere una lotta a due col Calvenzano, ma manca ancora molto e altre squadre potrebbero rientrare nei giochi, tra cui lo stesso Arzago».