Le dichiarazioni dai campi di Prima dopo le partite di domenica 9 marzo.

Almè-Città di Dalmine 1-3
Soddisfatto Paolati (Città di Dalmine): «Sono contento, i miei giocatori hanno interpretato al meglio le mie istruzioni. Siamo stati sin da subito aggressivi, è innegabile che l’espulsione di Masoni ci abbia in parte agevolato ma abbiamo giocato un’ottima gara contro un avversario che, nonostante sia stato in difficoltà per quasi tutta la gara, ha rischiato di riaprire il match nel finale. Garlini ha fatto un intervento determinate, se quel pallone fosse entrato il finale sarebbe poi stato durissimo considerando che l’Almè nel quarto d’ora finale ha saputo approfittare di un nostro rilassamento generale».

Bergamo Longuelo-Brembillese 1-1
Con mister Genini squalificato, il commento della gara spetta di diritto a Roberto Gritti, direttore sportivo della Brembillese: «Venire al comunale di Longuelo e fare risultato non è cosa facile, lo dimostra il fatto che i nostri avversari non perdono in casa da oltre un anno. Noi nonostante il gol subito a freddo siamo stati bravi a non disunirci e a tenere un buon ritmo di gioco centrando un pareggio davvero importante».
La replica è affidata a mister Roberto Frigeni, allenatore della Bergamo Longuelo: «E’ stata una partita molto combattuta anche se con poche occasioni da gol, resto soddisfatto della prova dei miei ragazzi ma questo ennesimo pareggio mi lascia un po’ di amaro in bocca. Inoltre un po’ di amarezza è data dal fatto che probabilmente c’era un rigore per noi ma il direttore di gara non l’ha concesso, ma anche questo è il calcio».

CurnoCaluschese-Uso Zanica 1-1
Non è apparso molto soddisfatto il mister della CurnoCaluschese Bolis: «Abbiamo pagato il primo caldo. Abbiamo sofferto la loro aggressività anche se non hanno mai creato occasioni nitide. Potevamo fare forse qualcosa di più soprattutto nella prima frazione. Peccato per la punizione all’incrocio che gli ha permesso di pareggiare».
Dello stesso umore pure Colombelli dell’Uso Zanica: «Complimenti ai ragazzi soprattutto per il secondo tempo. Probabilmente manchiamo qualcosa in fase conclusiva, ma il pareggio è un risultato meritato. E’ un punto importante per noi anche se rimane l’amaro in bocca per una prestazione in cui abbiamo pagato l’unico nostro errore».

Sebinia-Cazzaghese 1-1
Mister Berlinghieri del Sebinia visibilmente soddisfatto: «Incontravamo una delle squadre meglio attrezzate per questo campionato. Noi avevamo qualche defezione nelle nostre fila, però siamo riusciti a sfruttare i loro punti deboli, specie una certa farraginosità difensiva, e abbiamo concretizzato. Nel secondo tempo, in superiorità numerica, abbiamo avuto paura di osare, come accaduto nell’andata. Ci siamo schiacciati dietro, ma abbiamo gestito bene il vantaggio. Una parola di elogio per la mia retroguardia, sempre attenta, e per Mella, che, subentrato allo squalificato Brescia, sta facendo bene. Peccato per la sua espulsione, nelle prossime partite avrò bisogni di tutti».

Albano-Casazza 1-1
Mister  Arrigoni (Albano): «Mi sono piaciuti i ragazzi, per esser riusciti a concedere poco ad una corazzata come quella del Casazza, credo che il pareggio analizzando l’intera partita sia il risultato più giusto». Con la superiorità numerica non si poteva osare un po’ di più? «Ricordiamoci che i nostri obiettivi sono quelli di raggiungere la salvezza, quello di oggi è un punto contro una grande squadra che fa morale e che ci accontenta».
Mister Avanzini del Casazza: «Questa partita è stata caratterizzata da episodi a noi sfavorevoli, prima l’espulsione di Gaia e poi il rigore con espulsione del loro portiere che non ci è stato concesso, nonostante questo schierandoci con un 4-4-1 siamo riusciti a tenere il campo in maniera ottimale. Il calendario ostico del Rodengo, ci permette di nutrire ancora delle buone speranze, certo ora non possiamo più sbagliare dovendo recuperare 4 punti».

Piancamuno-Baradello 2-1
Sconsolato Carobbio, tecnico del Baradello, comunque orgoglioso per la prestazione dei suoi ragazzi: «I ragazzi sono stati in campo ed hanno lottato fino all’ultimo contro i mulini a vento. Siamo rimasti subito in 10 contro 11 ed abbiamo giocato un gran primo tempo, tenendo in mano il gioco ed andando in vantaggio, ricevendo ammonizioni su falli normali che facevano anche i nostri avversari senza venir sanzionati. A inizio secondo tempo purtroppo abbiamo subito il pari, ma anche in 9 contro 11 non abbiamo sofferto. Infine l’azione dello svantaggio è ai limiti dell’assurdo: si parte da fuorigioco mastodontico non fischiato, ci troviamo a rincorrere gli avversari, Mariani scivola e tocca la palla con il braccio, non solo ci danno rigore contro ma anche l’espulsione. E anche in 8 contro 11 non hanno tirato in porta».

Arzago-Acos Treviglio 1-1
Al termine dell’incontro Verga dell’Arzago è deluso dall’atteggiamento messo in campo dalla sua squadra:  «Ne avevo parlato in settimana ai ragazzi, temevo che dopo la sconfitta di domenica oggi non ci saremmo stati con la testa. Non abbiamo giocato da Arzago, ma almeno siamo riusciti a trovare il pareggio in extremis. Adesso lavoreremo per restare concentrati, mancano ancora otto partite e sarebbe un peccato buttare via quanto di buono abbiamo fatto fino a adesso».
Longhi dell’Acos Treviglio è invece soddisfatto dei suoi giocatori: «Sono contento per la prestazione perché stiamo lavorando bene e arriviamo da una serie positiva, dispiace solo aver preso quel gol alla fine. Meritavamo qualcosa di più, ma questo è il calcio. Adesso pensiamo alla prossima contro la prima in classifica, ma se giochiamo come oggi possiamo toglierci qualche soddisfazione».