Atalanta – Juventus 2-1 (2-1)
ATALANTA (4-3-3): Carnesecchi 6,5; Zortea 6,5, Okoli 6,5, Guth 6, Brogni 6,5; Gyabuaa 6,5, Colpani (cap.) 6,5, Ta Bi 7; Traore 6,5 (44′ st Cortinovis sv), Colley 7 (1′ st Louka 5,5, 34′ st Peli sv), Cambiaghi 7. A disp.: Ndiaye, Bergonzi, Heidenreich, Da Riva, Pina Gomes. All.: Massimo Brambilla 6,5.
JUVENTUS (4-4-1-1): Israel 7; Rosa 7 (37′ st Ahamada sv), Parodi 5,5 (17′ st Capellini 6), Gozzi 6, Anzolin 5,5; Monzialo 6 (18′ st Portanova 6), Nicolussi Caviglia (cap.) 6,5, Morrone 6 (18′ st Bandeira 6), Sene 6,5 (1′ st Petrelli 6); Fagioli 6,5; Moreno Taboada 6. A disp.: Loria, Pinelli, Vlasenko, Penner, Francofonte, Leone, Markovic. All.: Francesco Baldini 6.
Arbitro: Zufferli di Udine 6,5 (Lenarduzzi di Merano, Miniutti di Maniago).
RETI: 11′ pt Colley (A), 15′ pt Cambiaghi (A), 18′ pt Sene (J).
Note: mattinata variabile, spettatori 300. Ammoniti Parodi e Okoli per gioco scorretto. Corner 13-4, recupero 1′ e 3′.
Zingonia – Vittoria più sofferta del preventivato, ma la Juve è sempre la Juve e la testa della classifica per la Primavera dell’Atalanta è tutto fuorché in discussione. Quota 54 con sei turni di regular season ancora da disputare, contro una squadra sul filo dei playoff.
Dopo le prove generali limitate al sinistro di Traore (6′, apertura di Brogni) bloccato da Israel, il motorino Ta Bi indovina la percussione fermata fallosamente da Parodi all’origine della punizione a giro sul primo palo di Colley deviata nell’angolino dalla barriera. È l’11’ e basta un giro di lancetta alla reazione dei ragazzi in grigio, con Guth a triangolare involontariamente con Rosa per il mancino sul palo interno del pari rimasto in canna. Gol sbagliato, raddoppio a mo’ di castigo al quarto d’ora grazie al tap-in di Cambiaghi sul tiro di Zortea. Mica finisce qui, perché al 17′ la girata fiacca al volo di Moreno su traversone di capitan Nicolussi è prodromica alla riapertura dello score di Sene col diagonale mancino imbeccato dall’assist di Fagioli alla sua sinistra. I bianconeri non rinunciano a provarci, ma la sortita del loro uomo con la fascia al braccio al 26′ è sventata in fallo di fondo da Carnesecchi dopo una mezza carambola con la difesa. Sei giri di lancetta e Cambiaghi dai diciotto metri converge dall’ala chiamando il portiere avversario al colpo di reni.
Nella ripresa, subito una mega mischia con Gyabuaa e Louka murati (5′), poi Traore riesce in qualche modo a servire l’ariete cipriota che manca il tris appoggiandola lemme di sinistro tra le braccia di Israel da pochi metri. Al 12′ ci ritenta l’ivoriano del 2002 oltrepassando il vertice, ma lo stesso numero 1 altrui la alza sopra il montante. Al quarto d’ora la fotocopia, anche se il tiro stavolta è privo di angolazione. Idem per il piazzato al 24′ di Colpani, autore all’andata di due acuti nella cinquina sporca (Petrelli) completata da Kulusevski, Zortea e Piccoli. Baby Madama ci crede: al 25′ Carnesecchi fa la ragnatela sulla stoccata di Nicolussi dopo l’assolo di Moreno, nemmeno sessanta secondi e la girata in caduta di Petrelli, servito da Rosa, viene smorzata da Okoli. A un poker dal 90′ Fagioli viene stoppato da Gyabuaa e dall’estremo romagnolo prima di imboccarlo dalla distanza. Prossimo impegno il 20 aprile (ore 15) contro il Chievo a Caselle di Sommacampagna.
Simone Fornoni