14a Primavera 1 – Genova-Molassana, LaCantera Stadium Barabino & Partners-La Sciorba – sabato 6 dicembre (ore 15)
Genoa Under 20 – Atalanta Under 20 2-2 (1-1)
GENOA (3-4-2-1): Lysionok 6,5; Nsingi 6 (37′ st Romano 7), Arata 6, Celik 6,5 (26′ st Gecaj 6); Odero 6,5, Taieb 6,5, Lafont 6,5, Pallavicini 6,5 (26′ st Spicuglia 6,5); Carbone 7 (41′ st Mendolia sv), Gibertini 6,5 (37′ st Galvano sv); Žulevič 6. A disp.: Mihelsons, Dodde, Calabrese, Giangreco, Fazio, Bellone. All.: Jacopo Sbravati.
ATALANTA (3-5-2): E. Zanchi 6,5; Gobbo 6, Parmiggiani 6, Maffessoli 6,5; G. Percassi 6, Artesani 6,5 (40′ st Galafassi sv), Gerard Ruiz, Gasparello 6 (16′ st Mencaraglia 7), Aliprandi 6 (16′ st S. Mouisse 6,5); Cakolli 6,5 (40′ st Mungari sv), Baldo 7. A disp.: Anelli, Rinaldi, Bono, Bilać, Belli, Michieletto, Camara. All.: Giovanni Bosi.
Arbitro: Bianchi di Prato 7 (Di Dio di Caltanissetta, Palermo di Pisa).
RETI: 24′ pt Carbone (G), 34′ pt rig. Baldo (A), 25′ st Cakolli (A), 46′ st Romano (G).
Note: pomeriggio soleggiato, spettatori 150. Ammonito Galvano per gioco scorretto. Tiri totali 10-11, nello specchio 2-4, parati 1-2, respinti/deviati 1-4, legni 1-0. Corner 3-7, recupero 0′ e 3′.

Genova – Sul Carbone ardente fino alla nona sinfonia di Nicolò Baldo, bomber precisissimo dagli 11 metri, la Primavera dell’Atalanta s’illude con la zuccata di Cakolli – murato ricevendo da Percassi al 52′ – a correzione di un traversone da destra di Mencaraglia, ma Romano incrociando il destro sull’ultimo scarico dall’ultima azione da corner firma il 2-2 da beffa allo start del recupero per il Genoa. Si resta nei piani alti, a quota 25. Il tour de force da qui al match interno con la Juventus di lunedì 22 dicembre inizia dal Chelsea in Youth League martedì prossimo (ore 14) per proseguire con la Cremonese in casa sempre nel prefestivo alle tre e il Cagliari fuori mercoledì 17 a mezzogiorno. 

Scollinato il decimo, il primo pericolo è il girello mancino dal limite di Gibertini sull’azione di Odero e Carbone completata dallo scarico di Zulevic, ma Edoardo Zanchi vola a rifugiarsi in angolo. Alla dozzina, Percassi Jr. per Cakolli, cui s’oppone la diagonale di Nsingi a liberare oltre il fondo. Ma l’altro trequartista di casa, nonostante il ritorno di Maffessoli, virato a braccetto dall’utilizzo di Parmiggiani, la apre sul secondo legno sfruttando il lavoro in catena nell’angolino lontano a pelo d’erba. A un rintocco e mezzo dalla mezzora è Artesani a provarci in conduzione per la botta di sinistro dai venti metri vagamente strozzata con la strana coppia tra Baldo e il braccetto destro locale in traiettoria. A 14′ dalla pausa lo svizzero-albanese là davanti non intuisce l’intenzione del filtrante di Gasparello, poi per fortuna della Baby Dea su azione di rimessa da sinistra il centravanti di spalle trova lo stesso Nsingi in versione Cristo del Corcovado: mani netto, spiazzante dritto dal dischetto e pari.

Se al 38′ Odero rientra sul piede debole per una svirgolata epica comunque a distanza di sicurezza, lo slalomeggiante Gibertini (42′) fa tutto alla perfezione tranne concludere, senza contare la fuga a sinistra al 12′ della ripresa eludendo Gobbo e Parmiggiani per il secondo palo preso in pieno con l’alzata incredibile di Zulevic in tap-in. Una decina cronometrica e Baldo non sfrutta a dovere lo scarico di Mouisse, angolo guadagnato sul contrasto di portiere e centrale in uscita dieci minuti dopo. All’ultimo tuffo si becca. SF