Atalanta Primavera – Inveruno 4-3 (1-3)
ATALANTA (4-3-3): Ndiaye; Ghislandi (1′ st Bergonzi), Milani, Heidenreich, Brogni (19′ st Ruggeri); Gyabuaa (19′ st Finardi), Da Riva (cap., 28′ st Gyabuaa), Cortinovis (19′ st Sidibe); Traore, Italeng (27′ st Cortinovis), Cambiaghi. A disp.: Gelmi. All.: Massimo Brambilla.
INVERUNO (4-4-2): Piccirillo (28′ st Forestieri); Marioli (cap., 1′ st De Stefano), Golinelli (1′ st Gatelli), Scaglione (1′ st Puka), De Maria (1′ st Bellocci); Mandelli (1′ st Braidich), Geraci (1′ st Vanzan), Greco (1′ st Truzzi), Lillo (1′ st Altamura); Stronati (1′ st Rankovic), Vai (1′ st Broggini). All.: Matteo Andreoletti.
Arbitro: Cerea di Bergamo (Travaini di Busto Arsizio, Riganò di Chiari).
RETI: 2′ e 8′ di pt Mandelli (I), 39′ pt Cambiaghi (A), 44′ pt aut. Milani (I), 4′ e 22′ st Traore (A), 42′ st Cortinovis (A).
Note: pomeriggio torrido, spettatori 150. Corner 5-5.

Zingonia – Faticando e in rimonta, sulle ali di un Amad Diallo Traore irresistibile, l’Atalanta Primavera contro l’Inveruno (serie D) riporta comunque la sesta vittoria su sei nei test precampionato. Sabato la Baby Dea se la vedrà con la Berretti della Cremonese.
Sorpresi in avvio dal taglio di testa di Mandelli su scodellata mancina dal fondo di De Maria, i nerazzurrini reagiscono col destro centrale dal limite di Cortinovis (7′) ma nella fotocopia della dinamica precedente subiscono il bis, stavolta di piede. Si rischia il tris sul sinistro (11′) e ancora sul cabezazo (16′) del doppio rompighiaccio (cross di Stronati, ex AlbinoLeffe) partendo dalla corsia opposta, mentre di qua Italeng (19′) s’incarta addosso alla muraglia gialla sprecando l’intercetto di Cambiaghi sul disimpegno all’indietro di Greco: sinistro ribattuto e poi destro fiacco in una selva di gambe. Ci si prova, allora, sulle seconde palle o da fuori, con Traore (22′) e Da Riva (24′); di là Greco costringe Ndiaye al tuffo plastico. Si va sulle fasce e Cortinovis (26′) chiama l’ascensore a Ghislandi senza angolare la traiettoria. Intorno al 32′ il prestito atalantino Piccirillo (anche il suo mister è un ex delle giovanili) salva con l’aiuto del duo palo-schiena e poi grazie al colpo di reni sul camerunense e su Cortinovis (torre e velo del primo da azione dalla bandierina). A sei dalla pausa Cambiaghi finalizza sotto la traversa, da ala sinistra pura, il dimezzamento dello score sull’asse orizzontale Traore-Italeng-Cortinovis. Un altro tris cronometro e lo scavetto del centravanti sul dai e vai col fantasista colpisce l’incrocio, e sul rovesciamento la punizione di Stronati per Lillo trova la sfortunata deviazione di Milani nella propria porta, indotta dall’uscita a vuoto del portiere di casa.
Nelle ripresa Traore infila a mezza altezza dopo uno scambio con Cambiaghi (4′), Broggini prende il legno basso in mischia (6′), ancora Italeng non è freddo abbastanza da registrare la mira (16′) in tap-in sulla stoccata respinta del 2002 ivoriano e di nuovo Piccirillo cala la saracinesca addosso alla ficcante aletta, autrice di un taglio a sinistra grazie alla sovrapposizione di Brogni. A metà tempo, il pari sul tre con doppietta del talento più in vista della cantera di Zingonia a rimorchio di Sidibe spiazzando l’estremo altrui. Al 31′ la ripartenza di Traore innesca la palla dall’out di Ruggeri per il rigore in movimento del rientrato Cortinovis: sinistro di giustezza, ma appena largo, dietro l’area piccola. Otto giri di lancetta e il funambolo la offre a Sidibe, la cui conclusione è telefonata. Il matchball è di Cortinovis, in mischia, su manovra rifinita da destra da Bergonzi.