Ascoli – Atalanta 0-5 (0-2)
ASCOLI (4-3-2-1): Raffaelli; Marucci, Pulsoni, Alagna (cap.), Lisi (26′ st Rosolino); Olivieri, Ceccarelli (19′ st Gurini), Colistra (12′ st Suliani); Franzolini (12′ st Palazzino), Intinacelli (26′ st Re); D’Agostino. A disp.: Maresca, Luongo, Mangini, Riccardi, Cudjoe. All: Simone Seccardini.
ATALANTA (3-5-2): Dajcar; Scalvini, Berto (17′ st Giovane), Ceresoli (1′ st Scanagatta); Ghislandi, Gyabuaa, Sidibe (1′ st Oliveri), Cortinovis (cap.), G. Renault (31′ st Grassi); Ghisleni, Italeng. A disp.: Sassi, Mediero, De Nipoti, Kobacki. All.: Massimo Brambilla.
Arbitro: Di Marco di Ciampino (Centrone di Molfetta, Castro di Livorno).
RETI: 5′ pt Scalvini (A), 40′ pt Italeng (A), 8′ st Gyabuaa (A), 31′ st rig. Cortinovis (A), 37′ st Oliveri (A).

Sant’Egidio alla Vibrata (Teramo) – Come usare bene la testa, leggi tre dita della manita in faccia al nemico. Sul campo dell’Ascoli già retrocesso, per la Primavera dell’Atalanta, alla penultima giornata di regular season è piovuta una cinquina piena di certezze di disputare il primo turno della Fase Finale. Ovvero i playoff, dall’alto dei 51 punti con temporaneo aggancio alla Juventus (attesa al derby) al terzo posto. Una partita in discesa per la Baby Dea, grazie all’assolo di Scalvini al quinto concluso da un tiro sporcato da un avversario nella propria porta. Cortinovis, futuro autore del poker dal dischetto, manca il bis tirando centralmente al 25′, mentre il Picchio sfiora il pari un ottovolante cronometrico più tardi con Intinacelli, che manca la mira di un amen. A cinque dalla pausa Italeng comincia a chiudere lo score in cassaforte incornando splendidamente. Chiusa la prima frazione con la stessa specialità rimasta in canna a Ghisleni, suo compagno di reparto, frustrato dalla parata di Raffaelli, e col legno colpito dai locali in una carambola con l’apripista a metterci la pezza, in avvio di ripresa ecco il tris di Gyabuaa, sempre in gioco aereo, a correzione della palla da mancina di Renault. Ghislandi, sempre tra i migliori, si guadagna il penalty (fallo di Re, ma il giallo è per il protestatario Marucci) trasformato dal suo capitano e, ancora di fronte, il nuovo entrato Oliveri insacca incrociando perfettamente la traiettoria da fermo dell’esterno destro osiense. Mercoledì, salvo contrordine, la chiusura a Zingonia contro l’Inter dell’alzanese e grande ex Mindo Madonna.