Primavera 1 7a giornata – Noceto (Parma), Stadio “Il Noce” – sabato 4 ottobre (ore 15)
Parma Under 20 – Atalanta Under 20 1-2 (0-1)
PARMA (4-2-3-1): Astaldi 5; Mena Martinez 6, Conde 6, Drobnic 6,5, D’Intino 5,5 (28′ st Semedo 6); Mengoni 6,5 (34′ st Avramescu sv), Tigani 6 (28′ st Diop 6); Nwajei 6,5 (17′ st Balduzzi 6,5), Ciardi 6 (28′ st Chimezie 6), Cardinali 6,5; Mikolajewski 6. A disp.: Casentini, Pajsar, Castaldo, Marchesi, Alinovi, Cozzolino. All.: Nicola Corrent 6.
ATALANTA (3-4-2-1): E. Zanchi 7; Gobbo 6, Maffessoli 7, Ramaj 6,5; G. Percassi 6 (16′ st Arrigoni 6,5), Gerard Ruiz 6,5, Pedretti 6,5, Leandri 6,5; Artesani 7 (33′ st S. Mouisse sv), Baldo 7,5; Cakolli 6 (16′ st Michieletto 7). A disp.: Anelli, Rinaldi, Parmiggiani, Bono, Bilać, M. Colombo, Belli, Aliprandi. All.: Giovanni Bosi 7.
Arbitro: Totaro di Lecce 6,5 (Li Vigni e Martinelli di Seregno).
RETI: 9′ pt Maffessoli (A), 20′ st Baldo (A), 46′ st rig. Mikolajewski (P).
Note: pomeriggio coperto, spettatori 150. Espulso M. Zanchi (vice all. A.) al 37′ pt per proteste. Ammoniti Cakolli, Michieletto e Mikolajewski per gioco scorretto. Tiri totali 10-10, nello specchio 3-6, parati 2-4, respinti/deviati 2-2. Corner 5-6, recupero 2′ e 4′.
Noceto (Parma) – Maffessoli di testa da zero metri, l’assistman-spondista aereo Baldo un po’ più indietro col sinistro in proprio sul borseggio altissimo di Michieletto a D’Intino, mai raggiunto dal rinvio cortissimo di Astaldi. L’uno-due che a Noceto consente l’operazione sorpasso al secondo posto dell’Atalanta Primavera ai danni del Parma, 15 a 14 con la capolista Genoa due pareggi più sopra alle soglie della sosta, non è certo inficiato dal mani di Leandri nel recupero che consente a Mikolajewski di fissare l’1-2 dal dischetto. Una prova solida, concreta e anche cinica dell’ammiraglia del settore giovanile, che solo in Youth League deve ancora ricercare la competitività che le compete.
Via alle danze con la girata sporca di Baldo servito in profondita al 6′, ma entro il tris cronometrico si mette subito in dicesa con lo schema da spiazzata e sbucata davanti al secondo palo con Artesani a calciare dalla bandierina destra e l’attaccante a prolungarla. La reazione di casa è tutta nell’asse Ciardi-Cardinali alla sporca dozzina, senza centrare lo specchio a differenza del raddoppio cronometrico con Zanchi a dire di no a Nwajei nel rigore in movimento servitogli dal secondi dei succitati. Cinque minuti prima aveva ciccato la porta dopo un recupero alto, a due lancette dalla risposta alta di Artesani dal limite. A undici dalla pausa, coi ducali tutto fuorché rinunciatari, la punizone dal centrosinistra di Gerard Ruiz viene tolta dall’angolino di competenza dal portiere biancoscudato che però nella ripresa avrà il torto di regalare la chiusura ai nerazzurri.
Nella ripresa, murato Ciardi, la Baby Dea è chiamata a non aprire falle nella fase difensiva, ma le va abbastanza bene perché al netto della concentrazione massima profusa le crepe sono tutte degli avversari. A parte il rimpallonzo che verso metà frazione, non fosse stato per lo Zanchi in porta, Edoardo, non l’espulso Marco, vice di Giovanni Bosi, non avesse esibito il colpo di reni per scongiurare dall’area il dimezzamento dello score di Balduzzi. Tra 25′ e 27′, Baldo non imbraccia la doppietta col numero impossibile e su azione normalissima per via della mira e della scarsa angolazione, mentre a 5′ dal 90′ è la posizione defilata a non consentirgli di incrociare bene il sinistro. Il gol della bandiera locale arriva troppo tardi. Effe


sabato 4 Ottobre 2025
