6a giornata Youth League – Zingonia-Verdellino, Centro Sportivo Bortolotti (Campo 9) – martedì 9 dicembre
Atalanta Under 19 – Chelsea Under 19 1-3 (1-2)
ATALANTA (3-5-2): M. Sonzogni 6,5; Rinaldi 5,5, Bilac 5,5 (1′ st Cojocariu 6), Isoa 6; G. Percassi 6,5, Mencaraglia 7, Gerard Ruiz 6 (26′ st Belli 6), Gasparello 6,5, Aliprandi 6,5 (26′ st Pedretti 6); Artesani 6,5 (26′ st Mungari 6), Camara 6 (38′ st Michieletto sv).  A disp.: 22 Anelli, 36 Corti; 11 Baldo, 21 Bono. All.: Giovanni Bosi 6,5.
CHELSEA (4-3-3): Bernal 6; Antwi 7, Waite 7, Subuloye 7 (20′ st Diakite 6,5), Emenalo 6,5; Holland 6, Harrison 6,5 (cap.), Walsh 7,5; Rabbaj 6 (29′ st Barbour 6), Ezenwata 6,5 (37′ st Gordon sv), Derry 8 (37′ st Eboue sv). A disp.: 13 Bell, 12 Murray-Campbell, 14 Ebho, 16 Runham, 19 Ampah.  All.: Calum McFarlane 7,5.
Arbitro: Umudlu 6,5 (Azerbaigian -Huseynov-Mammadov; IV Di Marco – Italia).
RETI: 28′ e 40′ pt Derry (C), 34′ pt Gasparello (A), 11′ st Walsh (C).
Note: pomeriggio soleggiato, spettatori 350. Ammoniti Aliprandi, Waite e Subuloye per gioco scorretto. Tiri totali 15-15, nello specchio 2-5, parati 2-2, respinti/deviati 9-3. Corner 7-4, recupero 1′ e 3′.

Zingonia – Gasparello usa la testa per rispondere a Derry, che però insacca la doppietta entro l’intervallo aiutandosi con Walsh a confermare la superiorità del baby Chelsea. Il pro forma alla fine del percorso Champions della Youth League, per la Primavera dell’Atalanta, si chiude a 4 punti (contro i 16 dei rivali di giornata) con un’onorevole sconfitta e una buona prestazione. Sabato alle 15 arriva a Zingonia la Cremonese.

Antwi è scoordinato e pressoché sul fondo sul pallone di Derry dopo un’azione avvolgente, mentre è Waite (5′) a stoppare in angolo Artesani sul lungolinea di Mencaraglia. Camara in verticale non corregge la traiettoria dall’out del nipote e figlio d’arte Giovanni Percassi (13′). Sei giri di lancetta e Walsh non sfrutta l’asse con Derry e, chiuso una prima volta da Rinaldi, sgancia una loffia debole e centrale dall’area. Scollinato il ventesimo, Artesani retro-appoggia conduzione e destro del capitano di casa deviato in corner da Waite, che entro la manita cronometrica si oppone anche alla metà italiana dell’attacco nerazzurro. Holland ne sbaglia unda di seconda in inserimento, ma poco più tardi l’ala sinistra ospite decide di rompere il ghiaccio insaccando sottomisura all’altezza del secondo palo su palla della mezzala in catena. La doppietta resta in canna allo stesso Derry da punizione a due metri dal lato corto (33′), il contrappasso piove dal cielo per la schiacciata prepotenze della mezzala di Bosi accompagnata dal taglio verso destra di Aliprandi per riprendere il boccino perso da Mencaraglia lungo la ripartenza di Artesani.

Se a parti invertite alla punta la smorzo Waite e Mencaraglia svirgola il tap-in sempre mancino (36′), ecco il secondo del primo marcatore, liberato dal mancato rinvio di Bilac sul pallone dal fondo del suo centravanti, con effetto scarico per il destro a fil di primo palo. Prima del recupero, ecco il salvataggio di Subuloye sul diagonale mancino di Camara. Nella ripresa all’ottavo combinano i due davanti, col franco-guineano stoppato da Waite, mentre oltre il decimo Walsh usa il sinistro tenendola bassa per infilare Sonzogni, che aveva provocato il corner col colpo di reni sul suo destro da fuori, girandosi sul rimorchio di Antwi da azione d’angolo. Al 14′ Mencaraglia libera il destro sullo schema da destra di Artesani scaricato dall’esordiente in categoria Raul Cojocariu, senza che l’attrezzo si abbassi. Mencaraglia dice trentuno con la fuga a destra ottenendo un angolo sulla sbracciata di Bernal, cosa che di qua fa anche Sonzogni sulla centrata dal fondo di Barbour. A 11′ dal 90′. rimessa da destra dopo lo scontro tra Percassi e Derry con Belli a spondare per i due tentativi di Camara, uno murato e il sinistro alto, sul servizio della summenzionata mezzala destra. Al 36′ Mungari imbocca il portiere avversario in asse con Belli e non succede più granché. Nella League Phase, resta il 2-0 allo Slavia Praga l’unico successo atalantini. Effe