16a giornata Primavera 1 – Cagliari, CRAI Sport Center, Stadietto “Carlo Enrico Giulini” – mercoledì 18 dicembre (ore 12)
Cagliari Under 20 – Atalanta Under 20 1-0 (0-0)
CAGLIARI (4-2-3-1): Kehayov 6; Nunn 6,5, Cogoni 6,5, Franke 6 (1′ st Prettenhoffer 6,5), Marini 7; Russo 6 (27′ st Roguski 6,5), Tronci 6; Malfitano 6 (16′ st Goryanov 7), Sulev 6,5, Hamdaoua 6 (16′ st Mendy 6); Trepy 7. A disp.: Auseklis, Vargiu, Doppio, Pintus, Costa, Pibiri, Cardu. All.: Francesco Pisano 6,5.
ATALANTA (3-5-2): E. Zanchi 6,5; Gobbo 6, Rinaldi 6 (1′ st Isoa 6), Ramaj 6; G. Percassi 6 (30′ st Camara 6), Artesani 6,5, Pedretti 6 (44′ pt Gerard Ruiz 6), Mencaraglia 6,5, Aliprandi 6 (31′ st Arrigoni 6); Mungari 6,5 (39′ st Gasparello sv), Baldo 5,5. A disp: Anelli, Galafassi, Parmiggiani, Bono, Bilac, Belli. All.: Giovanni Bosi 6.
Arbitro: Galiffi di Alghero 6 (Pilleri di Cagliari, De Tommaso di Voghera).
RETE: 34′ st Trepy (C).
Note: tarda mattinata e primo pomeriggio sereni, spettatori 100. Ammoniti Rinaldi e Franke per gioco scorretto. Tiri totali 17-8, nello specchio 8-1, parati 7-1, respinti/deviati 3-5, legni 1-1. Corner 8-4, recupero 5′ e 4′.
Cagliari – Legno alto di Goryanov prima del limite, tap-in di Trepy dopo un bel po’ di chances all’aria. Cade ancora in campionato, dopo tre pari e una vittoria (con la Lazio, quattro turni fa) a ruota del ko interno col Napoli, la Primavera dell’Atalanta, vittima a Cagliari di una prestazione poco concreta e in calando. Un risultato ovvio, vista la differenza di occasioni nitide e tiri in porta. Lunedì 22 dicembre il 2025 si chiude sul Campo 9 di Zingonia ospitando la Juventus: la classifica lassù in alto è intruppatissima, un successo riporterebbe in piena zona playoff l’ammiraglia del settore giovanile.
Se Sulev alza subito una punizione dal centrosinistra, la prima sortita atalantina è il contropiede lanciato da Aliprandi a Mungari al dodicesimo scarso sul primissimo corner contro, ma la punta si allunga la palla proprio all’ultimo miglio. Al quarto d’ora Artesani vede la porta telefonando dal limite di seconda a Keyahov lungo una combinazione tra Percassi e il sovrapposto Gobbo con Baldo a incocciare in un ostacolo in lunetta. Due minuti e quindici secondi, stavolta l’assalto nerazzurro in bianco da trasferta, ancora di Mungari che la soffia a Trepy, si ferma al palo esterno entro i venti metri, secondo mancino su due a provarci. Verso metà frazione, nondimeno, Pedretti cicca il disimpegno davanti alla propria aerea e Malfitano alza di sinistro. Il successivo recupero di Tronci conosce lo stesso risultato con l’altro piede.
Sulev dalla lunghissima (27′) fa appena il solletico a Zanchi, un po’ meno Hamdaoua da rimessa laterale con l’incrocio un metro più sotto e mezzo più in là. L’altro sinistro di Aliprandi, su punizione conquistata da Mungari, non si alza a sufficienza (33′), poi i guantoni dell’estremo bergamasco sono indaffarati per rispondere al destro a convergere di Hamdaoua in angolo dal quale Trepy stacca indisturbato ma alto, anche se la palla è già uscita e la chance non vale. Al contrario, invece, quella sull’asse Trepy-Russo al 42′ che finisce a lato provocando le proteste di mister Bosi perché Pedretti, poi sostituito da Gerard Ruiz, è a terra infortunato. Al 2′ dei 5′ di recupero, con Artesani a rischiare la stessa sorte del compagno, Mencaraglia col piede debole si vede rintuzzare la conclusione in fallo di fondo.
Nella ripresa, a ruota di una stoppata di Prettenhoffer su Baldo, l’occasionissima di Hamdaoua che lanciato ancora dal partner di linea (8′) si fa ipnotizzare dal portiere ospite, mentre Mencaraglia manca la mira in gioco aereo (10′) e al 13′ Marini rientra sul destro senza scomodare all’eccesso Zanchi nella difesa del palo di competenza. Al ventesimo Aliprandi di suola sventa in corner la minaccia di Sulev dalla distanza e a Gobbo tocca fare lo stesso sugli sviluppi salvando su Cogoni nel momento di massima pressione locale. Al 29′ nel gioco delle torri con Sulev è Trepy a sprecare tutto passandola di fronte a Zanchi, rifacendosi però entro la manita cronometrica riprendendo la botta tremenda di Goryanov respinta dal palo. Camara, invece, è in offside sull’asse con Baldo spezzato da Kehayov (36′). Mendy incappa nella stessa sanzione (39′) deviando in porta il sinistro di Marini, il match winner se la sistema sul sinistro da fuori senza superare il rivale coi guanti (41′). Esse


mercoledì 17 Dicembre 2025
