Fiorentina – Atalanta 1-0 (1-0)
FIORENTINA (3-5-2):
Martinelli 7; Biagetti 6, Krastev (cap.) 6,5, Lucchesi 6,5; Kayode 6,5, Nardi 6,5 (32′ st Berti 6), Amatucci 7, Vitolo 6 (13′ st Falconi 6), Favasuli 6,5; Sene 6 (32′ st Toci sv), Distefano 7. A disp.: Tognetti, Vannucchi, Elia, Romani, Capasso, Baroncelli, Presta, Vigiani, Harder, Spaggiari. All.: Alberto Aquilani 6,5.
ATALANTA (3-4-2-1): Bertini 6,5; Tavanti 6, Tornaghi 6 (18′ pt Guerini 6,5), Regonesi 6,5; Ghezzi 6 (33′ st Stabile 6), Mendicino 6 (33′ st Colombo sv), Chiwisa 6,5, Muhameti 6; De Nipoti (cap.) 5,5 (33′ st Palestra sv), Falleni 6,5; Bevilacqua 5,5 (20′ st Vavassori 6,5). A disp.: Pardel, Del Lungo, Bernasconi, Roaldsøy, Riccio, Perez, Cellerino. All.: Marco Fioretto 6.
Arbitro: Ancora di Roma-1 5,5 (Pasqualetto di Aprilia, Giudice di Frosinone).
RETE: 44′ pt Distefano (F).
Note: pomeriggio freddo e soleggiato, spettatori 200. Ammonito Vitolo per gioco scorretto. Tiri totali 10-9, nello specchio 8-4, parati 7-4, respinti/deviati 0-1, legni 1-0. Corner 6-2, recupero 4′ e 4′.

Sesto Fiorentino (Firenze) – Scambio con Amatucci, pericoloso di suo dalla bandierina al ventesimo come al settantunesimo e gran metronomo, palla meno di un metro sotto il primo incrocio a una manita dall’intervallo ed ecco che l’altro obiettivo stagionale della Primavera dell’Atalanta va in fumo. Distefano agguanta la semifinale di Coppa Italia col Genoa per la sua Fiorentina, detentrice del titolo proprio a discapito dei nerazzurri, e alla squadra di Marco Fioretto non resta che tornare a pensare in esclusiva al campionato, ripartendo nel girone di ritorno domenica a Zingonia contro l’Empoli da un quintultimo posto che non dice niente di buono.
I bergamaschi hanno pagato come spesso accade la rituale inconcludenza, a dispetto delle tre punte nominali schierate anche in corso d’opera. Gli unici tiri in porta sono stati di Bevilacqua al quarto d’ora, debole e centrale, sul la di Falleni, il più vivace dei suoi, di Tavanti al 36′ nel gioco delle torri con Guerini innescato dalla punizione dall’out sinistro di Muhameti e, nella ripresa, del citato centravanti di testa (7′) su cross di Ghezzi e dell’italo-albanese stesso da posizione defilata al novantesimo, sugli sviluppi dell’anticipo del portiere Martinelli sullo stesso Falleni, pescato da Chiwisa.
Complessivamente hanno meritato i viola, che ospitavano al “Torrini” il quarto di finale secco, pur senza dover strafare. Nella prima metà, da parte degli ospiti, il primissimo conato in gioco aereo di Falleni dopo nemmeno due giri di lancetta, imbeccato dal traversone di Tornaghi, poi costretto a uscire per un infortunio al polso in caduta rincorrendo la sfera con Sene. All’8 il sinistro da fuori di seconda di Lucchesi da rimessa laterale, alto di poco sopra il sette, mentre Ghezzi fa lo stesso col destro davanti alla lunetta al culmine del primo dei due corner (12′) atalantini. Al 22′ Krastev lancia Kayode nello spazio e Regonesi riesce a smorzare il rimorchio del centravanti di casa, quindi l’alzata di Bertini in angolo con la complicità del montante sul tiro-cross quasi dal fondo del pendolino destro che avrebbe potuto più comodamente servire il compagno di reparto.
Se al 3′ di recupero l’apripista-match winner ci riprova dalla distanza trovando la parata in due tempi, nella ripresa il confronto è un po’ più vivace, anche se il punteggio non si schioda dal vantaggio minimo per i locali. Al 9′ Favasuli, servito in contropiede dal marcatore viola, entra in contatto con Guerini stramazzando al suolo, ma Ancora non porta il fischietto alla bocca. Al 26′ Kayode si vede rintuzzare in angolo il destro incrociato dettatogli da Nardi. A 9′ dal 90′, il primo anticipo provvidenziale dell’ultimo baluardo toscano su Falleni sul filtrante al millimetro della new entry Stabile.
S.F.