Sampdoria – Atalanta 1-1 (1-1)
SAMPDORIA (4-3-3): Hutvagner; Doda, Veips, Farabegoli (cap., 33′ st Sorensen), Campeol; Benedetti, Peeters, Canovi; Bahlouli (42′ st Cabral), Stjiepovic, Prelec (13′ st Yayi Mpie). A disp.: Raspa, Maggioni, Giordano, Soomets, Perrone, Vieira, Casanova, Boutrif, Amado. All.: Simone Pavan.
ATALANTA (4-2-3-1): Carnesecchi; Zortea, Heidenreich, Okoli, Girgi; Kraja (39′ st Gyabuaa), Colpani (cap.); Peli (46′ st Babbi), Kulusevski, Colley (19′ st Cambiaghi); Piccoli (19′ st Nikovazi). A disp.: Piccirillo, Corna, Brogni, Bencivega, Guth, Capanna, Da Riva, Pina Gomes. All.: Massimo Brambilla.
Arbitro: Gualtieri di Asti (Lenza di Firenze, Nuzzi di Valdarno).
RETI: 22′ pt Stijepovic (S), 32′ pt Heidenreich (A).
Note: ammoniti Kraja, Zortea, Canovi, Okoli, Benedetti e Kulusevski. Corner 3-7, recupero 1′ e 5′.

Bogliasco (Genova) – Tanto fumo ma poco arrosto: la sintesi della visita alla Sampdoria dell’ex Pavan della Primavera dell’Atalanta, che fallisce l’aggancio alla Roma in vetta dopo averla messa in condivisione col ko casalingo da tris proprio nello scontro diretto di settimana scorsa. Il primo tempo vive di rovesciamenti di fronte e del botta e risposta Stijepovic-Heidenreich, ovvero scavetto del vantaggio locale su imbeccata di Doda e incornata implacabile del nazionale ceco a correggere nel sacco l’angolo di Colpani. In precedenza, triangolo chiamato da Benedetti a Campeol con palla sull’esterno (1′), legno colto in elevazione da Girgi sulla palla inattiva sempre del mancino di San Zeno Naviglio (9′) e altro palo (14′), stavolta di Zortea, pronto a calciare su invito dall’out di Peli: la sfera colpisce la faccia interna prima di essere bloccata da Hutvagner, attento (oltre che sul tiro secco ma non troppo angolato di Kraja deviato oltre il montante) in un altro paio di occasioni verso la pausa. Due chances enormi, tra 39′ e 40′, ma manca la mira nei tap-in dell’uomo del pari su colpo di testa di Colley (ancora da corner) e la volée del terzino destro di Canal San Bovo respinti dal portiere avversario. Nella ripresa, a tiro della deviazione involontaria di Kulusevski, in traiettoria sulla botta di Colpani, Bahlouli (5′) serve all’autore del rompighiaccio un pallone trasformato dal centrattacco blucerchiato in una mezza telefonata a Carnesecchi, mentre più tardi la new entry Cambiaghi serve al sovrapposto Girgi un piattino sprecato a lato di prima intenzione (28′). Poco oltre la mezzora, è il mancino svedese di sangue macedone, lanciato sempre dal capitano, a farsi ipnotizzare dall’estremo di casa. Brambilla chiude con due centravanti inserendo Babbi per Peli nell’assalto finale, dove Cabral sfiora il colpaccio dalla grande distanza e ancora una volta Hutvagner è decisivo calando la saracinesca sulla conclusione ravvicinata di Nivokazi, giratosi sulla sponda dell’ex Cesena su imbeccata da metà campo del solito Colpani. In classifica i punti sono 16 contro i 18 della Lupa, dopo 7 giornate il logorìo per lo slancio iniziale (5 successi di fila) si fa sentire soprattutto sotto porta.

Effe