Vinovo (Torino) – Se l’Atalanta al piano di sopra guarda tutte dall’abbaino, quella sotto resta ferma al palo. Della serie: se non si inverte la rotta già lunedì prossimo a Zingonia con la Samp, dove aver concretizzato il rinnovo del vecchio detto all’insegna del non c’è tre senza quattro sul campo della Juventus, per la Primavera l’autunno è destinato a essere anticipato, lungo e da carestia. Perché pur con l’orgoglio messo e l’onore salvato sul campo della corazzata bianconera i punti, a ruota dei ko di misura con Empoli e Torino prima del poker sporco inflittole sulla gobba dalla Roma, i nerazzurrini, in vantaggio col bolide nell’angolino di Muhameti col piede debole, il destro, si sono dovuti arrendere alla lunga dopo aver comunque cullato il sogno quantomeno di un pareggio. Nella ripresa Turco converte nel sacco la volata di Strijdonck, l’unico marcatore atalantino di giornata da punizione dall’out destro trova la spizzata di Guerini e la deviazione di coscia Huijsen che l’aveva girata in porta di mezza spalla e, dulcis in fundo, l’incredibile jolly di Valdesi che voleva solo spazzarla via sul contropiede altrui beffando Bertini con uno spiovente beffardo. Il tutto a tiro del penalty dell’assistman bianconero dell’1-1 alle stelle, assegnato per il mani in scivolata del perno made in BG sulla palla dentro di Hasa, e sei giri di lancetta dopo il doppio giallo di Chiwisa per fallo da dietro sul precedente.

Come non negarsi emozioni spinte all’estremo rimettendoci le penne, insomma. Peccato, perché la stoffa c’è, a mancare è la tenuta alla distanza. Cronaca pienotta anche in attesa della zampata da fuori della mezzala albanese su apertura di Vitucci, apparentemente incartatosi in un angolo, con controllo e tiro da un’estremità all’altra riuscito benone. Il futuro apripista da fermo saggia i riflessi di Scaglia già al quarto d’ora, facendo breccia negli attacchi confusi di casa; due minuti più tardi, la fotocopia Hasa vs Bertini. Chi la pareggerà, alle soglie del ventesimo, alza troppo la fronte sul traversone di Rouhi; al 23′ Scaglia blocca in uscita il contropiede con Vitucci scatenato, mentre superata la mezzora è Chiwisa a mancare il diagonale del vantaggio senza sfruttare la sovrapposizione di Regonesi a Bernasconi. Chiusa la prima frazione, contraddistinta anche dal legno di chi sbaglierà dagli 11 metri (39′) a portiere bergamasco colto in controtempo sull’apertura dell’esterno basso locale a sinistra, fuochi d’artificio nella ripresa, quando Yildiz scalda i guantoni nemici (3′) infilandosi nella cruna d’ago della difesa e c’è l’uno-due dei Montero-boys chiuso dalla deviazione quasi casuale sull’angolo di Doratiotto. Il difensore-goleador-autogoleador, dopo un salvataggio in uscita di Scaglia su Muhameti, al 16′ spezza l’asse tra Chiwisa e De Nipoti, che reclama due interventi fallosi in area di Moruzzi (19′) e Dellavalle (34′), poi il rigore alle stelle, l’inferiorità numerica e il rinvio in avanti da 3-2 del terzino destro in black & white su angolo a favore.

IL TABELLINO DELLA 4a GIORNATA
Juventus – Atalanta 3-2 (0-1)
JUVENTUS (4-3-3): Scaglia; Valdesi, Dellavalle, Huijsen, Rouhi (8′ st Moruzzi); Pisapia (8′ st Doratiotto), Nonge, Hasa; Strijdonck (39′ st Mbangula), N. Turco (22′ st Galante), Yildiz (22′ st Mancini). A disp.: Daffara, Vinarcik, Citi, Morleo, Maressa, Ripani, Anghelè. All.: Paolo Montero.
ATALANTA (3-4-1-2): Bertini; Del Lungo, Guerini, Regonesi; Palestra, Muhameti, Colombo (32′ st Ghezzi), Bernasconi; Chiwisa; Stabile (16′ st Vavassori, 40′ st Roaldsoy), Vitucci (16′ st De Nipoti). A disp.: Maglieri, Fisic, Abdi Shakur, Riccio, Bordiga, Armstrong, Bevilacqua, Tornaghi. All.: Marco Fioretto.
Arbitro: Cavaliere di Paola (Piccichè di Trapani, Palla di Catania).
RETI: 43′ pt Muhameti (A), 7′ st Turco (J), 11′ st Huijsen (J), 21′ st aut. Huijsen (A), 43′ st Valdesi (J).
Note: Strijdonck sbaglia un rigore (alto) al 25′ st. Ammoniti Nonge, Moruzzi e Stabile per gioco scorretto, Chiwisa e Fioretto (34′ st) per proteste. Espulso Chiwisa al 37′ st per somma di ammonizioni (gioco scorretto). Recupero: 1′ e 6′.

Ecco, infine, date e orari delle prossime giornate di campionato diramate dalla Lega Calcio di serie A.
5ª GIORNATA Atalanta-Sampdoria Lunedì 12/09 16.00
6ª GIORNATA Inter-Atalanta Sabato 01/10 11.00
7ª GIORNATA Atalanta-Cesena Venerdì 07/10 14.00
8ª GIORNATA Atalanta-Fiorentina Sabato 15/10 11.00
9ª GIORNATA Napoli-Atalanta Domenica 23/10 15.00
10ª GIORNATA Atalanta-Hellas Verona Lunedì 31/10 15.00
11ª GIORNATA Milan-Atalanta Domenica 06/11 11.00
12ª GIORNATA Atalanta-Sassuolo Venerdì 11/11 15.00