Le collaudate certezze, come Vitali e Valli, come Pietta e Marchetti, come Birolini e Farinotti, ma anche il fresco contributo proveniente dai tanti giovani inseriti in rosa, con l’intento di ottemperare la regola e, perché no, continuare a stupire. Tutto questo, e tanto altro, è Aurora Seriate-Pagazzanese, vale a dire lo scontro diretto del terzo turno che mette in palio il primato in solitaria. Reduci da un salto di categoria che ha primariamente messo in luce l’organizzazione societaria, possono vantare piazze diametralmente opposte, eppur appassionate e dunque pronte a regalarsi qualcosa di importante, soprattutto sul lungo termine. L’Aurora ha blasone e tradizione, mentre i bassaioli puntano a un ruolo di primissimo piano nel complicato marasma di società della Bassa, dove attualmente sono altre a farla da padrone. Merito dei due presidenti, ma anche merito di due direttori sportivi emergenti, come Mirko Maggioni e Alessandro Sala. L’uno ha trovato un impatto invidiabile, in concomitanza con la scalata delle categorie abbozzata dai seriatesi, agli albori di una carriera che evidentemente è tutta scrivere. L’altro prova a centrare quel bersaglio che è sfuggito in quel di Covo: altra realtà smaniosa di spazio e visibilità, per quanto ancora alla ricerca di un’identità definita. Ad accomunare Aurora e Pagazzanese c’è anche il verdetto scaturito dalla prima fase di Coppa Italia: in entrambi i casi, la mancata qualificazione, finita appannaggio di Ome e BM Sporting, potrà dirottare tutte le attenzioni sul campionato. I risultati emersi in questo primo scorcio sembrano avvallare le croniche balbuzie della Juventina Covo, fuori dalla Coppa e ancora a caccia del primo successo stagionale. E non c’è di ché rallegrarsi, quando il calendario propone la difficile trasferta di Albino, sul campo di una Falco che, un po’ come accaduto con tutte le matricole, sembra aver assimilato perfettamente il salto, dando continuità a un progetto tecnico imperniato su un organico mediamente giovane, oltre che sulle alchimie di mister Vedovati. I nerazzurri continuano a macinare gioco, a tratti spettacolo, trovando pieno conforto anche nei risultati fin qui ottenuti in Promozione. Scontri incertissimi si annunciano Almè-San Paolo d’Argon, vale a dire il recente passato e la stretta attualità calcistica di mister Ottolenghi, e Gavarnese-Colognese. Dopo una partenza apparsa ai più titubanti, gli arancio-verdi di mister Foresti hanno improvvisamente ruggito in Coppa, regolando al “Saletti” la Fiorente e strappando il pass-qualificazione. Al netto delle incognite legate al turnover e alle priorità mantenute dalle società, i seriani devono per forza di cose tornare alla radiosa realtà, di categoria, di poco tempo fa, tenendo fede allo status di “certezza” e archiviando definitivamente i patemi della stagione scorsa. In quel di Nembro sale ora una Colognese sì reduce dal k.o. con l’Aurora, ma pur sempre fresca di pass maturato in Coppa. Tutte ancora da decifrare le prospettive per Torre de’ Roveri e Azzano Fiorente Grassobbio, che affidano allo scontro diretto un autentico momento-verità. Nel primo vero big match della stagione, il Torre non ha fallito, espugnando la Fiorente Arena, ma è altresì stato eliminato in Coppa per mano dell’Ome. A fungere da fil rouge, l’invidiabile vena realizzativa esibita da Alessio Germani, che pare aver messo da parte l’ossessiva scure rappresentata dagli infortuni della scorsa stagione. Protagonista a mezzo servizio in Prima categoria, si annuncia quale indiscutibile crac per l’inedito palcoscenico. Dalla parte opposta, tiene banco l’esigenza degli azzanesi di trovare un preciso terminale di riferimento. El Mansoury e Piana non hanno ancora ingranato, tuttavia il centrocampo, imperniato su altre new entries come Belotti e Stefanelli, sembra già disporre della dovuta solidità. Riscatto e voglia di imporsi alla distanza saranno di scena in Acos Treviglio-Olimpic Trezzanese e BM Sporting-Cividatese, ma un sapore ancor più speciale proviene da Casazza-Fiorente Colognola, vale a dire l’immediata rivincita, dopo il poker servito dalla Viola in Coppa Italia. Fari puntati, naturalmente, sui rispettivi attacchi, con Arici e Breviario a indossare i panni dei grandi ex di turno.
Nik

Promozione – Gir. C
Acos Treviglio – Olimpic Trezzanese
Almè – San Paolo d’Argon
Aurora Seriate – Pagazzanese
BM Sporting – Cividatese
Casazza – Fiorente Colognola
Falco – Juventina Covo
Gavarnese – Colognese
Torre de’ Roveri – Azzano FG