Diciassettesimo turno in archivio nel girone C di Promozione, da sempre uno dei campionati più intensi ed agguerriti, composto quest’anno da 15 squadre bergamasche e da una milanese, il BM Sporting.
Come in ogni stagione il girone C rimane aperto sino alle ultime giornate, con le lotte per vincere il campionato, per entrare nei playoff e per non retrocedere che sono sempre più emozionanti.
Considerato uno dei gironi più difficili della Lombardia, conferma quanto siano importanti i 3 punti, che possono portare una squadra dalla zona playout a quella playoff.
Tre anni fa il campionato era stato vinto, quasi a sorpresa dalla Stezzanese, due anni fa avevano meravigliato la sontuosa Sirmet e il Sarnico (sembrava spacciato ma riuscito a raggiungere i playout e a salvarsi con una rimonta da urlo) mentre l’anno scorso era stata la Forza & Costanza la squadra da copertina.
Anche in questo campionato sembra che non ci sarà da annoiarsi, con le lotte ai piani alti e per non retrocedere che terranno col fiato sospeso tutti gli appassionati di calcio.
La domanda principale è chi vincerà il campionato? Ad inizio stagione le due principali candidate erano Pradalunghese e Casazza ma, come si è capito sin dalle prime giornate, le due corazzate non avrebbero avuto vita facile anche se, in questo momento, appaiono ancora tra le papabili alla vittoria.
La classifica dice che il Casazza è terzo a 30 punti mentre i seriani sono distanti di una sola lunghezza, non così lontani dal Villongo, primo della classe, rimasto a quota 34 dopo la sconfitta nel big match contro la squadra del presidente Cambianica.
Attenzione però al BergamoLonguelo, secondo in classifica, squadra non abituata a pareggiare (un solo segno x) e che si sta rivelando un ostico avversario per tutti.
La vetta, nonostante la sconfitta di domenica, è del Villongo, formazione che non molla mai (vedasi partite contro la Pradalunghese, sia in Coppa sia in campionato) e una delle due bergamasche ancora in corsa anche in Coppa, avendo raggiunto i quarti di finale.
L’altra squadra è l’Azzano FG di mister Castellani, matricola partita fortissima che ha affrontato poi un momento di calo dal quale, però, si è ripresa vincendo domenica contro il BM Sporting, la squadra meno conosciuta delle 16 ma che finora ha fatto sudare chiunque.
Guardando la classifica salta all’occhio anche l’ottima stagione delle due squadre brembane, San Pellegrino e San Giovanni Bianco, entrambe a quota 27; anche se sembra impossibile, sia l’una che l’altra potrebbero ancora far loro il campionato, essendo il primo posto lontano “solo” 7 punti.
Non avesse avuto tutti quei brutti infortuni ad inizio stagione, il San Giovanni Bianco di mister Brembilla avrebbe potuto essere ancora ai primissimi posti, come nelle prime giornate.
Distanti solo un punto dalle brembane, ci sono Juventina Covo e Colognese, due squadre che possono dire la loro per la zona playoff: i primi, dati tra i favoriti ad inizio campionato, stanno risalendo la classifica dopo un momento difficile, i secondi, invece, si stanno confermando come una delle migliori difese del girone.
A 25 punti c’è l’Azzano FG poi seguono il Basiano Masate Sporting e la Gavarnese, squadra che gli addetti ai lavori ritengono tra le più belle da vedere, sconfitta solo quattro volte ma che ha collezionato troppi pareggi; la squadra di mister Foresti è una delle più longeve in questo campionato e potrebbe ancora inserirsi nella lotta playoff, grazie all’esperienza accumulata in questi anni.
Passando alla zona playout, la prima formazione è la Fiorente Colognola, al momento salva direttamente grazie alla forbice; per i cittadini sono solo 11 le reti segnate (peggior attacco del campionato) ma la difesa, con quattordici reti subite, è tra le migliori.
Le ultime quattro posizioni sono occupate rispettivamente da Acos, Dalmine, San Paolo e Accademia: fino all’ultima giornata si prevedono numerosi sorpassi e controsorpassi, con gli spareggi che diventando preziosissimi, soprattutto se le squadre dovessero arrivare a pari punti.
L’ultima classificata scenderà direttamente, la penultima farà i playout solo se riuscirà a ridurre il gap dalla quintultima, quindi diventa fondamentale riuscire ad arrivare terzultimo o, meglio ancora, quartultimo per poter giocare il ritorno in casa.
Paolo Castelli