MediCina letale. Stessi colori, stesso posto, stessa storia e il grande ritorno dei Bonacina, mister and player, al “Fratelli Pedretti” di Almenno San Salvatore, finisce in gloria. Se lo prendono tutto loro il palcoscenico, nella fiera dell’ex (senza tralasciare niente meno che Giorgio Rota, lo squalificato Dinoni e il ds Baldi da una parte e Innocenti dall’altra), dove il Brembate Sopra va a prendersi con pieno merito la seconda vittoria consecutiva. Temperamento, voglia e compattezza dei ragazzacci di patron Berizzi, chiamati agli straordinari viste le diverse assenze, hanno avuto ragione di un Lemine col freno a mano tirato: unica attenuante per i blues di Drago, inutile nasconderlo, lo svarione arbitrale alle soglie dell’extratime, quando l’atterramento di Verga, da rigore spianato, è stato tramutato in un piazzato dalla lunetta, con errata valutazione di arbitro e assistente.
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