Tanto nel calcio lo fa il gioco delle coppie. No, non stiamo parlando dei presunti scambi di fidanzate negli spogliatoi di qualche big di Serie A. Raccontiamo quanto succede in questa prima parte di campionato ad Almenno San Salvatore, dove ci sono due calciatori che quando giocano insieme polverizzano qualsiasi difesa avversaria. C’è chi ispira, Alessandro Magitteri, fantasia e classe al potere, classe 1992, uno che è da anni che regala spettacolo sui nostri campi, e c’è chi finalizza, Matteo Capelli, appena ventun’anni, sceso a luglio dall’Eccellenza per spaccare il campionato del Girone C di Promozione.

E’ qualche domenica che i due ragazzotti stanno facendo bene bene, a riprova il secondo posto del Lemine di mister Fiore, la nostra copertina è perché domenica i due hanno fatto però qualcosa di più, hanno incantato. Big match interno sulla carta da far tremare le gambe contro la corazzata Villongo giocato in modo fenomenale, messo in soffitta dopo un primo tempo a mille all’ora, dove gli avversari non hanno capito nulla. Quattro a zero il risultato finale, con Capelli che si porta a casa il pallone dopo una tripletta da urlo, ma con l’obbligo di ringraziare il compagno di scorribande Magitteri, due assist e accelerazioni in grado di far crollare sempre l’equilibrio, otto in pagella e palma del migliore in campo.

Mister Fiore gongola e si coccola i due fenomeni (“ma è necessario mantenere questa fame ogni partita”), e domenica per la coppia d’oro gialloverde c’è un’altra prova del fuoco in casa di una Pradalunghese che continua a vincere grazie a una difesa che non becca quasi mai gol. La sfida nella sfida sarà tra Capelli e Magitteri e la retroguardia biancorossa che ha un Nicolosi in formato gigante, una diga eccezionale come Stroppa e che domenica ha superato indenne la difficilissima prova di Martinengo.

Matteo Bonfanti