Bergamo Longuelo 10: voto alla prima squadra, a vele spiegate verso una salvezza che più tranquilla non si può, ma soprattutto all’intera società cittadina che si regala uno dei fine settimana più belli della sua storia. Juniores campioni nei Regionali Fascia B, agli Allievi il titolo provinciale: quando le giovanili vanno così forte significa che dietro c’è una programmazione da urlo, che porta in panchina mister che con i ragazzotti ci sanno fare parecchio. Applausi quindi a Santoro e a Carminati, ma pure ad Albergoni, il tecnico della prima squadra, uno che i baby non ha paura di farli giocare, e a Locatelli, il presidente di quella che con gli anni è diventata una favola del nostro pallone. Restando in tema “grandi” vittoria su un Fornovo mai domo firmata da Michele Crotti, scelto dal nostro bravissimo Fabrizio Locatelli come il migliore dei ventidue in campo, non solo per il gol, ma per il lavoro del tornante fatto a meraviglia.

Trevigliese 9: poker al Basso Pavese e promozione in Eccellenza quasi a un passo, continua la marcia trionfale della Trevigliese di mister Redaelli. Domenica l’ennesima partita perfetta con tantissimi sette in pagella e qualche otto in una squadra apparsa in uno stato di forma fenomenale. Delcarro fantastico in fascia, l’imprendibile Maffei, un Pilenga fantastico e autore di una doppietta meravigliosa, l’ispiratissimo Arrigoni, in rete come l’iradiddio Ghirotti, i migliori della sfida. E che la festa continui, ora che il salto di categoria è così vicino.

Lemine Almenno 9: non solo per la sontuosa prestazione in casa del San Paolo d’Argon, ma pure per la sensibilità dimostrata nel dopopartita, con un selfie per augurare la pronta guarigione a bomber Capelli, che si è infortunato seriamente a metà ripresa dopo aver giocato alla grande. Tornando alla prestazione quello di domenica è stato probabilmente il miglior Lemine della stagione, perfetto in difesa, illuminato a centrocampo e spietato in attacco. Un eroe su tutti, Lomboni, classe 2001, due gol e svariate magie, insomma uno da tenere d’occhio, anche per via della dedica importante: “La mia doppietta è per Capelli, un esempio in campo e fuori”.

Matteo Bonfanti