Le frasi dai campi di Promozione dopo le partite di domenica 2 marzo.

Gavarnese-Gandinese 1-0
Mister  Foresti della Gavarnese commenta così la vittoria:  «Siamo stati i protagonisti di una partita combattuta sotto tutti i punti di vista, contro una squadra che sapevamo sarebbe venuta a darci battaglia. Abbiamo giocato bene, soprattutto nella seconda parte del secondo tempo. La partita si avviava sul pareggio, ma ha vinto la squadra che ci ha creduto fino alla fine. Sono anche molto soddisfatto della prestazione di coloro che in genere giocano di meno, che hanno ancora una volta dimostrato di poter dare molto».
Radici della Gandinese credeva nel pareggio: «Nel secondo tempo hanno fatto un tiro in porta. Sono soddisfatto della prestazione, ma non siamo riusciti a concretizzare. Meritavamo qualcosa in più».

Paladina-Lemine 1-2
Dopogara agitato in casa Paladina, con mister Massimo Ottolenghi che non fa mistero delle difficoltà del momento: «Il calcio è fatto di risultati, e in questo momento il fatto di non poter contare su una classifica buona pesa tantissimo. Non abbiamo sfigurato, dinanzi a una squadra come il Lemine che vive un ottimo momento di forma, ma certamente ci abbiamo messo del nostro. Abbiamo concesso troppe situazioni da palla inattiva, come in occasione del pareggio, e nel secondo tempo non abbiamo approfittato delle chance a nostra disposizione. Rischio-esonero? Il rischio c’è, ma la squadra è viva è potrà disporre di occasioni utili al riscatto. Fatta eccezione per Caprino e Lemine, che al momento sono fuori-portata per tutte, il calendario è dalla nostra».
Lapidaria ma efficace l’analisi di Giorgio  Bonacina, tecnico del Lemine: «Sapevamo si trattasse di una partita difficile, al cospetto di una squadra temibile sul piano offensivo, ma i ragazzi sono stati bravi a restare concentrati e attenti. Lavoriamo bene in settimana, e questi sono i risultati».

Brembate Sopra-Forza & Costanza 2-2
Adirato a fine partita mister Bolis del Brembate Sopra che commenta:  «Abbiamo buttato via una partita, ci siamo fatti male da soli. Non possiamo giocare un ottimo primo tempo e poi cadere cosi nel secondo». L’attaccante del Forza & Costanza Sirtoli, migliore in campo, soddisfatto dichiara:  «Grande prestazione della squadra, dopo un momento di calo in occasione del primo gol, abbiamo saputo rialzarci e dare il meglio di noi contro la prima in classifica. Sono contentissimo, dobbiamo continuare così».

San Paolo d’Argon-Caprino 1-3
Raggiante per la vittoria, mister Gavazzeni (Caprino): «Siamo soddisfatti di quanto fatto sino ad ora. La vittoria col San Paolo D’Argon ci riporta in cima, dove vogliamo stare. Per quanto riguarda la partita, nel primo tempo abbiamo preso il largo senza grandi difficoltà, mentre nella ripresa abbiamo sofferto un po’ il ritorno del San Paolo, reggendo tuttavia all’urto. Faccio ancora i complimenti ai miei ragazzi. Ora possono godersi qualche meritato festeggiamento».
Comunque speranzoso, il Direttore Generale del San Paolo D’Argon,  Colzani: “La gara col Caprino, che considero la miglior formazione del nostro girone, è un po’ lo specchio di questa difficile annata. Tanti, troppi errori individuali pregiudicano risultato e prestazione della squadra. Nel primo tempo, è vero, non siamo scesi in campo. Ma un secondo tempo disputato con una tale intensità agonistica contro la prima della classe non è da tutti.Questi sono aspetti di cui dobbiamo tener conto anche in vista delle prossime gare».

Stezzanese-Adrense 0-2
E’ ovviamente amareggiato l’allenatore della Stezzanese, Daniele Albini: «Era una partita da vincere, dovevamo fare decisamente di più ma non ci siamo riusciti. Siamo stati ingenui in occasione della prima rete e tutto è diventato difficile. Speriamo di risollevarci».
Soddisfatto invece Renato Cartesan, allenatore dell’Adrense: «E’ una vittoria importante e meritata che ci porta in una zona di classifica di una certa sicurezza. Sapevamo che gli avversari possedevano un buon fraseggio, abbiamo adottato la tattica di aspettarli e ripartire e una volta segnata la prima rete abbiamo potuto fare una gara a noi più congeniale».

Fara con Sola-Accademia San Donato 0-0
Soddisfazione nelle parole e sul volto di mister Vecchi del Fara: «Abbiamo pareggiato contro la prima in classifica con una prestazione davvero buona. Rispetto a settimana scorsa siamo stati più ordinati in campo e ci siamo posizionati bene, concedendo praticamente nulla agli avversari. Nel finale abbiamo anche avuto qualche occasione che potevamo sfruttare meglio, ma direi che lo 0-0 è il risultato che rappresenta meglio la sostanziale parità che s’è vista in campo. Adesso ci aspettano quattro scontri diretti che decideranno la salvezza; ci vogliono altre prestazioni così».
L’allenatore Zanotta del’Accademia San Donato si complimenta con gli avversari: «Nonostante fossimo i favoriti e la differenza di punti fosse molta, il Fara con Sola è entrato in campo con l’attegiamento giusto e ha portato a casa un pareggio grazie ai propri meriti. Abbiamo sbagliato qualcosa anche noi, ma i complimenti vanno fatti a loro perchè si sono messi in campo in maniera tale da non concederci nulla. abbiamo faticato molto a trovare gli spazi e ad andare al tiro».

Zanconti-Pagazzanese 2-1
Incredulo e senza parole il tecnico della Pagazzanese, Castellani: «Abbiamo fatto una partita stupenda giocando con un’intensità mostruosa. Purtroppo il calcio è crudele e torniamo a casa a mani vuote». Castellani parla poi del direttore di gara: «L’unico in campo ad aver fatto una brutta prestazione è stato l’arbitro che, in ogni decisione sia per noi che per gli avversari, ha sempre sbagliato andando a rovinare una bella partita».
Soddisfatto invece, l’allenatore di casa, Bonetti della Zanconti: «Avevamo paura di perdere visto che venivamo dalla sconfitta contro il Casalbuttano. Siamo stati bravi a farli sfogare nel primo tempo e a punirli nel secondo». Il mister continua poi parlando del campionato: «In questo girone, tutte le squadre sono sullo stesso livello e ogni scontro, che sia contro la prima o contro l’ultima, riserva delle grandi sorprese. Il divario in classifica tra noi e la Pagazzanese non si è praticamente mai visto».