Una delusione per un progetto che si è arenato sul più bello, ma anche l’immensa voglia di ripartire nel mondo che ama da sempre. Sergio Chiari, imprenditore, ex calciatore, l’anno scorso al vertice del Città di Seriate, pensiero stupendo per ricreare un club di grido nella terza città della Bergamasca, dopo tanti stop è passato in questo 2018 alla Nuova Colognese, team manager dei gialloverdi, da qualche settimana allenati da un big come Tom Astolfi. “Sono stato chiamato dai dirigenti di Cologno al Serio e sono stato colpito dalla loro serietà, ma anche dalla loro grande passione, la stessa che ho io per il calcio dilettantistico. Non ci ho pensato un attimo e ho subito accettato di far parte della famiglia gialloverde”.
Sergio Chiari racconta alcune bellissime scoperte. “Il presidente Giacomo Costa è un uomo in gamba e competente, oltre che simpatico. Così il direttore sportivo Stefano Zauri, che non conoscevo personalmente, ma con cui ho subito capito che è bello lavorare insieme. Poi c’è mister Astolfi, un tecnico a cui sono legato da sempre e nella dirigenza è arrivato Lucio Stacchetti, altro addetto ai lavori che stimo molto”.
I presupposti per fare grandi cose sembrano esserci tutti. “Sì – risponde Sergio Chiari con l’entusiasmo che lo contraddistingue -. La dirigenza è solida e ha tanta voglia di fare bene in questo 2018 che è appena iniziato. Poi c’è la rosa della prima squadra che è di valore, importante. In ultimo, non certo per importanza, la Nuova Colognese ha la fortuna di avere un nutrito gruppo di tifosi, presenti ed entusiasti. Anche con loro ci siamo subito capiti”.
Obiettivi? “Abbiamo venti punti, parlare di play-off è prematuro dopo un girone d’andata in cui si è raccolto meno di quanto ci si aspettava. Ma, lo ripeto, a Cologno al Serio c’è grande fiducia, c’è l’impegno necessario da parte di tutti, la voglia di risollevarsi in classifica e di vivere un futuro calcistico migliore”.
Un passo indietro, parliamo del calcio a Seriate. “Il mio progetto era chiarissimo, l’unione di forze con l’Aurora Seriate, una buona prima squadra e un settore giovanile importante che diventasse il punto di riferimento di tutti gli appassionati di pallone della città. Che il progetto si chiamasse Città di Seriate o Aurora Seriate per me non era importante. Ci siamo incontrati tante volte, ma alle promesse non sono mai seguiti i fatti. Credo che manchino le persone che vogliono il grande calcio a Seriate, da qui la scelta di accettare la proposta della Nuova Colognese”.
Oltre che un grande imprenditore, titolare della Slemm, Sergio Chiari è una persona di parola. “Sono e resterò sponsor fino a fine anno sia della prima squadra dell’Aurora Seriate che della squadra allievi. Ho preso questo impegno e non mi tiro certo indietro. Resta che il progetto in cui ho messo anima e corpo in questi due anni lo sento ormai tramontato”.
Matteo Bonfanti