La Promozione torna in campo con uno scontro diretto di alta quota. Sarà seconda contro terza, in Pradalunghese-San Pellegrino, per il primo test realmente cruciale in ottica di titolo. La Pradalunghese cerca senza mezzi termini il riscatto, dopo la scoppola casalinga comminatale dal BM Sporting. Ma soprattutto, ha dato mostra di qualche oggettivo limite, convincendo la società a tornare sul mercato, per qualche oculato inserimento. Così si spiega l’arrivo di Barezzani e, soprattutto, Tiraboschi, che cambia stadio ma non certo paese, passando dal “Falco” al “Kennedy” di Albino. Limite, appunto, che pure rischia di trasformarsi in certezza, quando di mezzo c’è una prolungata sosta. Chi vorrà verificare la consistenza delle proprie è il San Pellegrino di “Robi” Rota, che bada primariamente a proseguire sulla rotta intrapresa nel 2021. Trapela grande carica: da underdog la formazione brembana si è fatta radiosa realtà di categoria, pronta a metterci qualcosa di speciale per la lotta ai piani alti. Anche la Colognese è costretta giocoforza a temere il ritorno sui campi, tanto più se la pressione scaturita con il titolo di campione d’inverno non verrà convertita in un motivo per crederci fino in fondo. E poi, c’è l’avversario di turno, il San Paolo d’Argon, che ha dicembre ha innestato una nuova guida tecnica, salutando il ritorno sulla scena di Massimo Ottolenghi. Le “Api” devono risalire la china, per non incorrere in guai peggiori, persino impensabili, considerando l’ottimo avvio che fu. Un discorso non dissimile riguarda il Città di Dalmine, che dopo una dignitosa partenza si è ritrovato in cattive acque, perdendo terreno rispetto alle dirette rivali. Per l’undici di Luciano Bordogna, la ripartenza prende corpo con la trasferta al cospetto del BM Sporting, vale a dire la quarta forza del torneo, che ha guadagnato un discreto vantaggio, in chiave playoff, sull’Azzano FG. I ragazzi di Mario Rozzoni sono inciampati nel ritorno sui campi, vedendosi sconfitti dall’Almè in un match dalle mille recriminazioni, ma non c’è tempo per il rammarico: domenica è tempo di derbissimo con la Fiorente Colognola, che domenica scorsa ha impattato con l’Acos Treviglio denotando scarsa vena realizzativa. Proprio l’Acos è l’avversario di turno della compagine forse più attesa, il Casazza di mister Gualeni e di Giulio Fogaroli, vero uomo-copertina della campagna di mercato. Al cospetto di Teo Sala e soci, sarà un test di tutto rispetto, per verificare le ambizioni della “Regina della Valcavallina”. Chiudono il programma i difficili impegni casalinghi, riguardanti tre squadre a caccia di punti-salvezza. L’Accademia Gera d’Adda riceve la Juventina Covo, mentre la Cividatese affronta una Gavarnese che il dicembre scorso ha dichiarato in netta ripresa. Per il fanalino AIB, un Almè che, come detto, è ripartito con il piede giusto, regalandosi tre punti sul campo dell’AFG per effetto del guizzo di Fabio Todeschini, approdato da Seriate negli ultimi giorni dedicati alle trattative.

Nik

PROMOZIONE GIRONE C
Accademia Gera d’Adda-Juventina Covo
Accademia Isola Bergamasca-Almè
Acos Treviglio-Casazza
BM Sporting-Città di Dalmine
Cividatese-Gavarnese
Fiorente Colognola-Azzano FG
Pradalunghese-San Pellegrino
San Paolo d’Argon-Colognese