Un pestone all’altezza della caviglia preso da Tufan col piede a martello nel dischetto di centrocampo dopo 36 giri di lancetta scarsi, la sostituzione al 17′ del secondo tempo e, per soprammercato, una sconfitta piuttosto pesante (4-2). A Istanbul, da mediano a due con Frenkie de Jong nel 4-2-3-1 del ct Frank de Boer, Marten de Roon frana insieme alla sua Olanda dopo aver regalato alla Turchia di Seol Gunes il primo tempo nella prima partita del gruppo G delle qualificazioni a Qatar 2022. Allo stadio Ataturk Malen (2′ e 20′) spreca con due loffie da fuori e in area due palloni d’oro di Depay per poi concedere la doppietta dal dischetto (34′, fallo su Okay) alla punta Yilmaz, già a segno al quarto d’ora (di sinistro) sul la del milanista Calhanoglu. Caso da moviola indecifrabile per l’arbitro inglese (privo di Var) Oliver prima dei 3′ di recupero nella prima frazione, quando sul velo proprio del nerazzurro lo juventino De Ligt (sua la deviazione sul battistrada di casa) prende il palo interno incornando il corner da destra di Berghuis col difensore procuratosi il rigore ad allontanare da dentro la porta.

Al netto del tris subitaneo in avvio col rossonero a indovinare l’angolino su passaggio di Meras, incidendo nella carne viva la zolla teoricamente spettante in copertura a De Roon, che gli si para davanti in ritardo e a distanza di sicurezza, e della chiusura al 36′ su punizione all’incrocio del triplettista Yilmaz, nella ripresa c’è da registrare il forcing oranje dal successo molto relativo. Ovvero la punizione di Berghuis che sfiora il palo (13′) e l’uno-due a riaprire lo score (30′ e 31′) Klaassen (Ajax ed ex Everton, volto noto in Europa per la Dea)-Luuk de Jong (il cambio del mediano di Gasperini), con controllo e zampata di sinistro e volo d’angelo rasoterra su due palloni di Depay, complice nel secondo caso l’incertezza del portiere Cakir. Che poi si fa perdonare parando al 94′ il rigore del doppio assistman assegnato per il contatto Cabak-De Ligt.

Per Marten, ora, Olanda-Lettonia ad Amsterdam (ore 18) sabato 27 e Gibilterra-Olanda a Gibilterra martedì 30 marzo. Ovvero tre giorni prima di Atalanta-Udinese, sabato 3 aprile alle 15 al Gewiss Stadium di Bergamo. Sotto gli altri “bergamaschi” in campo stasera (ore 20.45): occhio al derby sloveno-croato tra Josip Ilicic e Mario Pasalic che in realtà di diverso hanno solo il passaporto sportivo.
Aleksej Miranchuk (Russia, ct Stanislav Cherchesov, Gruppo H): Malta-Russia a La Valletta.
Josip Ilicic (Slovenia, ct Matjaz Kek, Gruppo H) e Mario Pasalic (Croazia, ct Zlatko Dalic, Gruppo H): Slovenia-Croazia a Lubiana.
Viktor Kovalenko e Ruslan Malinovskyi (Ucraina, ct Andriy Shevchenko, Gruppo D): Francia-Ucraina a Parigi.