L’Atalanta vola già a fine luglio. Vola nonostante gli appena 17 giorni di lavoro alle spalle, vola nonostante il caldo, vola nonostante qualche giocatore sia ancora imballato.
Il 4-1 in casa del Norwich è tanta roba. Soprattutto pensando al 3-0 travolgente del secondo tempo, addirittura un 4-0 spostando un minuto in avanti, con la fantasia, il gol del pareggio di Luis Muriel.
Tanta roba andare sotto per 1-0 sul campo del battagliero Norwich e rifilargliene quattro.
Per certi versi si è rivista l’analoga travolgente serata magica del 5-1 all’Everton a Liverpool.
Certo quella era una partita vera di Europa League, questa un’amichevole a luglio.
Che però la Dea ha affrontato con lo stesso piglio di una vera gara di una vera gara di coppa, non regalando nulla all’avversario.
Gioco, mentalità, grinta.
Gasperini ha mille motivi per sorridere.
Tra questi i due nuovi acquisti.
Con Malinovskyi in campo l’Atalanta ha vinto 4-0.
L’ucraino c’è e si vede, ha preso il posto di un acciaccato Ilicic, ha giocato avanzato con Gomez, ha fatto vedere cose importanti.
Ma la vittoria sui Canaries porta la firma indelebile di Luis Muriel, autore della doppietta che ha ribaltato il risultato prima degli acuti finali di Pasalic e Barrow.
Gol e giocate, anche sullo 0-0, dimostrando che anche se il peso va abbassato e la forma migliore non è ancora raggiunta il talento del colombiano fa la differenza.
E se poi nel secondo tempo aggiungi anche l’esordio di Duvan Zapata allora è davvero tanto roba questa Atalanta.
Roba da Champions…

Fabrizio Carcano