Una breve fetta di stagione nel campionato di Eccellenza, poi lo stop, inevitabile, anche per l’AlbinoGandino. La seconda ondata della pandemia non concede tregua e per il calcio dilettantistico è tutto rimandato al 7 febbraio 2021, data ipotetica di una ripresa che ha ancora tantissimi punti di domanda. Sabato in mattinata si è svolta in diretta su Zoom una videoconferenza tra il CRL e le società di Eccellenza/Promozione, dove il presidente Baretti ha spiegato le varie ipotesi prese in considerazione per la ripartenza. A riassumere l’evento ed esporre il suo punto di vista in merito è stato mister Roberto Radici“Ho percepito molto pessimismo e sfiducia, è emerso a mio avviso un senso di smarrimento. In questo momento è fondamentale rimanere uniti, non costruire soggetti alternativi alla Federazione. Tra le ipotesi al vaglio c’è anche quella di finire almeno il girone di andata e proseguire con una fase di playoff e playout, ma personalmente sono convinto che qualche società potrebbe ridurre le rose con una stagione più corta. Io ho fatto una proposta: perché non sfruttare il periodo estivo e giocare fino a luglio? Tanto i giocatori in quel momento sono impegnati nei tornei amichevoli, per una volta potrebbero rinunciare e continuare a giocare nei campionati dilettantistici. Tutte le altre formule non danno la possibilità, sempre a mio avviso, di dare vita ad un campionato regolare: quello “irregolare” l’abbiamo già vissuto nella scorsa annata, con una formula che non ha certamente soddisfatto tutti. Se dovesse prevalere la linea di disputare playoff e playout ovviamente anche l’AlbinoGandino accetterebbe il verdetto, spero però che non si arrivi a questo per una correttezza del torneo. E’ un periodo veramente complicato per tutti e capisco che prendere decisioni in Federazione non sarà semplice, però mi auguro prima di tutto che si possa ricominciare in sicurezza”. La questione allenamenti continua ad essere spinosa: “Con il club abbiamo assegnato una tabella di lavoro ad ogni ragazzo – ha concluso l’allenatore -, così da mantenere una condizione fisica accettabile. Banale però ripetere che allenarsi sul campo è una cosa ben differente. Senza l’obiettivo della partita la domenica, le motivazioni vengono meno. Sono comunque fiducioso che se e quando si ripartirà, ci faremo trovare prontissimi e carichi”.

Norman Setti