Dalla Spagna ne sono certi, anche se a queste latitudini sembra difficile crederci. Rafinha, passato dall’Inter un paio di stagioni fa (da gennaio a giugno 2018), potrebbe tornare in Italia indossando stavolta il nerazzurro dell’Atalanta. Secondo Sport.es per il mancino del Barcellona con doppio passaporto brasiliano e spagnolo ci sarebbe un ballottaggio a tre con Valencia e Fiorentina.

Se ne riparlerà al ritorno dei blaugrana dalla trasferta giapponese (sabato 27 rendono visita al Vissel Kobe), ma le voci sono già piuttosto insistenti. Il figlio di Mazinho, mediano o terzino campione del mondo in verdeoro a Usa ’94 visto da noi con Lecce e Fiorentina, preferirebbe il Mestalla sotto il tecnico Marcelino: il padre giocò anche lì, dal ’94 al ’96. E del resto anche la squadra della Communidad autonoma disputerà la Champions League.

Rafael Alcântara do Nascimento, nato a São Paulo il 12 febbraio 1993, è di base un trequartista che può giocare all’ala e quindi fungere da attaccante aggiunto. Si avvicina parecchio, insomma, al profilo ricercato da Gian Piero Gasperini per completare il reparto avanzato: una punta tecnica e veloce. Bisognerà vedere se si adatterà a fare la controfigura di Josip Ilicic. E soprattutto cercare una formula in sintonia con la capacità di spesa societaria. Cresciuto nel Barça e in precedenza prestato al Celta Vigo (altro club del papà) nel 2013-2014, Rafinha, già nazionale brasiliano dopo esserlo stato per la Spagna fino all’Under 19, da professionista ha segnato 36 gol in 220 match.