Il mercato italiano del gioco d’azzardo è un universo che gode di una costante crescita e fortuna in termini di affermazione su scala europea e mondiale. Ma oltre ai successi del Bel Paese c’è anche un’altra particolare legislazione che sta incuriosendo gli esperti. Parliamo degli Stati Uniti, dove il gambling è sempre più apprezzato non solo se giocato nei casinò terrestri, ma anche sulle piattaforme online americane. La popolarità di questi due “mondi” ha portato a riflettere su quali sono le somiglianze e differenze tra i due paesi, al fine di comprendere come funziona il gioco d’azzardo sul territorio nazionale.

La regolamentazione del gioco a distanza in Italia e USA

In Italia, tutto ciò che rappresenta scommessa e gioco d’azzardo passa attraverso il severo controllo dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli (ADM). Tutte le società e gli operatori che offrono servizi di betting devono quindi essere considerate autorizzate. E per arrivare a questo status, che porta all’ottenimento di una licenza ADM bisognerà rispettare una serie di requisiti e regole imposta proprio dall’Autorità.

La situazione è abbastanza diversa invece negli Stati Uniti. Prima di tutto perché fino al 2018 le scommesse sportive erano considerate ancora illegali a causa del Professional and Amateur Sports Protection Act del 1992. Proprio nel 2018 la legge appena citata è stata dichiarata incostituzionale dalla Corte Suprema. E questo ha permesso di aprire il capitolo legato al gioco legale, sia se effettuato attraverso i bookmakers statunitensi di Siti-non-AAMS.bet ma anche nei casinò fisici. Il problema che resta ancora molto attuale negli Stati Uniti però è legato a un quadro normativo frammentato, influenzato dalle scelte individuali dei singoli Stati rispetto al tema.

La varietà di giochi e scommesse

L’Italia vanta un ricco numero di giochi per casinò e discipline sportive coperte dai principali operatori. Oltre infatti ai grandi classici come il calcio, il tennis e il basket, si apre la palinsesto di eventi sportivi anche a discipline che sono molto meno popolari a livello locale, ma hanno una buona presa in campo internazionale. Negli USA invece l’attenzione è rivolta sempre e solo a ciò che accade “a casa propria”. Troviamo quindi una buona copertura per le scommesse sul baseball, l’hockey su ghiaccio e grande attenzione sull’NBA. Il tutto però sempre con un focus incentrato sui campionati nazionali.

Quote e probabilità di vincita

Le quote delle scommesse sportive negli USA sono più alte rispetto a quelle italiane. E inevitabilmente questo significa che le vincite potenziali sono inferiori, anche se in Italia ci sono modalità di scommessa uniche, che permettono ai giocatori di accumulare diverse bet in un unico biglietto, aumentando così le potenziali vincite. Tale scommessa infatti, pur essendo presente anche sul territorio americano, non ha mai ottenuto grande successo tra i player.

Ricordiamo inoltre che gli operatori hanno l’obbligo di presentare le note informative sulle probabilità di vincita, per rendere il giocatore sempre più consapevole rispetto ad ogni gioco o disciplina.

La popolarità del gioco online

Nel nostro paese il successo delle betting sportive è stato potenziato a dismisura grazie all’avvento delle piattaforme online e all’uso di siti web e app mobili per giocare. Questo trend ha permesso di rendere molto più accessibile ogni tipologia di puntata sportiva, a prescindere dal tipo di evento che il giocatore vuole seguire.

Come abbiamo visto gli Stati Uniti hanno aperto alla legalizzazione delle scommesse online solo nel 2018 e ancora oggi non ci sono molte app per permettere ai giocatori di sfruttare la crescita del mobile.

Tutela dei giocatori e prevenzione dal gioco patologico

L’Italia è il Paese “madre” per quanto riguarda la tutela degli utenti dal gioco patologico. Gli operatori che hanno una regolare licenza supportano non solo i programmi legati al gioco responsabile, ma anche una serie di strumenti che portano il giocatore a sospendersi dal mondo delle scommesse. Pensiamo per esempio all’autoesclusione, nata proprio per offrire un mezza sicuro di protezione totale dalle promozioni, dalle scommesse e dalle offerte dei giochi. Negli Stati Uniti questo tema è ancora molto confusionario poiché a lungo è stato un capitolo piuttosto controverso. Ci sono però dei programmi specifici che permettono di aiutare i giocatori a gestire l’approccio verso il gioco d’azzardo.

Conclusioni

Come abbiamo visto le scommesse sportive in Italia e negli Stati Uniti, e più in generale il gioco d’azzardo, viene vissuto e regolamentato in modo molto diverso. Sicuramente negli USA c’è ancora molto lavoro da fare in termini di prevenzione, un capitolo che invece in Italia è stato ampiamente affrontato e trattato.