Atalanta U23-Audace Cerignola: 0-0Atalanta
U23 (3-4-2-1): Vismara 8,5, Bergonzi 6, del Lungo 6, Ceresoli 7 (39’ st Navarro sv); Scheffer 5, Panada 6, Gyabuaa 6, Bernasconi 6,5; Vavassori 6 (8’ st Cassa 6), De Nipoti 6 (22’ st Alessio sv); Vlahovic 6 (39’ st Lonardo sv). A disposizione: Pardel, Dajcar, Tornaghi, Berto, Pounga, Masi, Comi, Ghislandi, Obric, Artesani, Riccio. All. Francesco Modesto.
Audace Cerignola (3-5-2): Greco 6; Visentin 6,5, Gonnelli 6, Martinelli 6; Coccia 6 (38’ st Romano sv), Tascone 6, Capomaggio 5,5, Bianchini 6 (19’ st Mcjannet sv), Russo 6,5 (30’ st D’Andrea sv); Cuppone 6 (19’ st Achik 6), Salvemini 6 (30’ st Volpe sv). A disposizione: Saracco, Fares, Ligi, Sainz-Maza, Velasques, Nicolao, Ianzano, Carrozza. A disposizione: All. Giuseppe Raffaele.
Arbitro: Sig. Lovison (sez. Padova). Assistenti: Sig. Miccoli (sez. Lanciano) e Sig. Cecchi (sez. Roma 1). Quarto ufficiale: Di Cicco (sez. Lanciano). Var: Sig. Nasca (sez. Bari). Avar: Sig. Angelillo (sez. Nola).
Ammoniti: Ceresoli (A), Bianchini (AC). Espulsi: Scheffer al 42’ st per una manata con palla fuori dal campo. Spettatori: 5949 paganti per un incasso di 31023,27 Euro. Campo in ottime condizioni. Angoli: 6 a 5 per l’Audace Cerignola. Recupero: 3’+6’.
Nota: presente la massima dirigenza atalantina a partire dal Presidente Antonio Percassi, dall’A.D. Luca Percassi, dal Direttore area Istituzionale Marino, dal Direttore area Corporate Fabris, dal Responsabile Sviluppo Risorse Tecniche Gatti, dal Direttore Mkt Zanforlin. Fra i giocatori della Prima squadra notiamo Kolasinac, Djimsiti e De Roon e mister Cristian Raimondi .
Bergamo. L’Atalanta sfida i pugliesi Audace Cerignola nel 2’ turno dei play off nazionali, nella cornice del Gewiss Stadium abbandonando, per l’occasione, il Comunale di Caravaggio. La partita finisce 0 a 0 ma obiettivamente gli ospiti hanno dimostrato di avere un qualcosa in più rispetto ai giovani Deini. Nei 90 minuti abbiamo visto una buona intensità ed una quantità di emozioni che hanno esaltato gli spettatori in tribuna. Da segnalare un mega Vismara autore di un rigore parato e di un paio di interventi degni di nota. Sicuramente questo risultato favorisce gli ospiti che al ritorno avranno a disposizione due opportunità per passare il turno ma i ragazzi di mister Modesto sapranno vendere cara la loro pelle.
La cronaca. Primo tempo. Al 3’ primo tiro in porta della partita con Tascone che libera il sinistro ma la palla finisce fra le mani di Vismara. Al 10’ è Visentin a liberare sulla sinistra Russo che, entrato in area, calcia un sinistro ma Del Lungo devia la conclusione in angolo. Al 13’ Bernasconi calcia una punizione dal limite. La sfera finisce sopra la traversa. Al 21’brivido per gli atalantini ma il VAR annulla la rete di Cuppone, di testa, che aveva messo in porta un cross millimetrico di Salvemini partito in posizione di fuorigioco. Al 29’ brivido lungo la schiena dei tifosi bergamaschi. Russo mette un cross perfetto per Cuppone che, di testa, impegna Vismara ad un miracolo per respingere il pericolo.
Secondo tempo. Al 7’ conclusione dal limite di Bianchini. La palla finisce sopra la traversa. All’11’ Cassa inizia l’azione. Tocca per Bergonzi che libera Ceresoli in area di rigore. Il suo cross perfetto viene salvato sulla linea da Gonnelli che devia la sfera in angolo. Al 17’ la palla arriva a Bernasconi che, dal limite, calcia una fucilata. Greco respinge a pugni uniti. Al 24’ su un colpo di testa di Gonnelli, Bergonzi colpisce la palla con la mano. L’arbitro decreta la massima punizione che Capomaggio si incarica di calciare ma super Vismara prima para a terra e sulla nuova conclusione di Capomaggio spinge la sfera in fallo laterale. Al 28’ Cassa recupera palla in area di rigore ma non trova lo spiraglio per calciare e l’azione sfuma. Al 37’ brivido per i nerazzurri. Achik, dai 20 metri, calcia una punizione che colpisce in pieno la traversa. Al 49’ sul calcio d’angolo battuto dagli ospiti Visentin colpisce di testa con la palla che sorvola la traversa. Ultimo brivido al 51’ con la conclusione di Achik che esce di un nonnulla alla destra di Vismara.
Le interviste. A fine partita incontriamo Mister Modesto, dell’Atalanta, che così commenta la partita dei suoi. “Non mi aspettavo tutti questi errori tecnici, arrivavamo benissimo sui trequartisti senza però essere puliti davanti, perché sui rilanci il Cerignola trovava sempre i due attaccanti che abbiamo chiuso peraltro bene. In attacco, però, tra uno contro uno e passaggi non a buon fine, siamo stati sotto media rispetto alla stagione. Forse era la tensione, ma non eravamo noi. Non era semplice contro una squadra organizzata che giocava ad aspettarci per rubare palla e andare. Vismara è stato grande sul rigore parato e sulla ribattuta. Il secondo tempo nel loro stadio necessita di uno spirito diverso, abbiamo le potenzialità per giocare da Atalanta vincendo i duelli. Quello è il nostro spirito. Era la nostra quinta partita di fila contro un avversario che entrava solo oggi, è anche questione di stimolo e di condizione fisica. Siamo mancati noi, comunque. Scheffer su Volpe? Un intervento non voluto, non di cattiveria, ma è normale che il var ti punisca se la tua mano finisce in faccia all’avversario. Ci sta. Oggi gli attaccanti si sono riposati… Chiaro che avendo segnato tanto durante la stagione abbiano avuto molta più risonanza. Stavolta sono stati bravi quelli dietro. Dalle punte mi aspetto che facciano il loro dovere. Le qualità di ogni singolo nostro giocatore non sono quelle che si sono viste, anzi non si sono viste oggi. Abbiamo tanti giocatori offensivi, Vlahovic ha anche esordito in serie A. Il ritorno? La scorsa annata perdemmo in casa di misura col Catania e invece giocammo in modo strepitoso davanti a 25 mila tifosi di casa. Bisogna trovare il coraggio di fare le cose che si devono fare”.