Real Calepina-Brusaporto 2-1
Real Calepina: Gherardi 6, Fini 6, Duda 6, Belotti 5.5, Paris 6, Capelli 7 (15′ Piacentini 6), Valois 7.5 (37′ st Torri sv), Lussignoli 6, Giangaspero 7.5 (42′ st Girasole sv), Chiossi, Ungaro 6 (8′ st Bosio). Allenatore: Simone Carminati
Brusaporto: Gavazzeni 6.5, Seck 7, Consonni 6, Rodolfi 6, Beduschi 6 (33′ st Grandi), Ondei 6, Maspero 6 (31′ st Suardi sv), Alvitrez 6.5 (22′ Tomasi 6), Sokhna 7, Galelli 6.5, Iori 5.5 (22′ st Vitali 5.5). Allenatore: Filippo Carobbio
Reti: 27′ pt Sokhna, 29′ pt Giangaspero, 32′ st Valois
Direttore di gara: Luca Selvatici di Rovigo
Assistenti: Fabrizio Almanza di Latina, Luca Gibin di Chioggia

Grumello del Monte – ll derby bergamasco andato in scena per la trentesima giornata del Girone B lo conquista la Real Calepina che grazie ad una prestazione di grande compattezza contro un ottimo Brusaporto esce momentaneamente dalla zona calda della classifica conquistando i 3 punti.
Entrambe le squadre provano ad imporre il proprio gioco, ma nei primi minuti di partita è la Real a farsi maggiormente pericolosa prima con la serpentina di Ungaro, bravissimo nell’azione personale e non altrettanto in fase di conclusione, e poco dopo con Lussignoli. Il Brusa risponde subito alla trame offensive del team di Carminati e al minuto 10, dopo un paio di azioni manovrate, arriva alla conclusione da fuori area con Iori che però non impensierisce Gherardi. Una delle occasioni più ghiotte per i padroni di casa capiterà al ventesimo sui piedi di Fini che, dopo essere stato pescato dal perfetto passaggio filtrante di Lussignoli alle spalle dei difensori, tira potente e rasoterra verso la porta difesa da Gavazzeni, il quale respinge la conclusione di piedi con un ottimo riflesso. Dopo una prima mezz’ora di gara intensa, ma povera di occasioni in due minuti la sfida si accende all’improvviso: al ventisettesimo la Real perde un doloroso pallone a metà campo e il Brusa colpisce in contropiede con Galelli che, dopo aver scartato il diretto avversario nell’uno contro uno, serve l’assist al centro dell’area per Sokhna che gonfia la rete. Nemmeno due giri di lancette dopo e la Real trova subito la rete del pareggio con la perfetta torsione aerea di Giangaspero che al 29′ trova così la rete dell’1-1. Gli ultimi minuti del primo tempo sono infuocati, con il Brusa che va vicino alla rete del vantaggio con la potente conclusione defilata di Sokhna e la Calepina che ci va altrettanto vicina cinque minuti più tardi con l’azione personale di Giangaspero deviata all’ultimo in calcio d’angolo. Le due compagini concludono quindi il primo tempo sul risultato di 1-1 pronte per darsi nuovamente battaglia nel corso della seconda frazione. Se nei primi 45 minuti i ritmi sono stati elevati da parte di entrambe le squadre, il secondo tempo è molto più spezzettato dal punto di vista del gioco, ma il Brusa conduce la partita con grande personalità e consapevolezza dei propri mezzi, dimostrando il valore dei singoli giocatori in campo. L’intensità del possesso palla diminuisce col passare dei minuti, ma tutte e due le squadre lottano e combattono alla ricerca della rete del vantaggio. Al 12′ il Brusa va vicinissimo alla rete dell’1-2 quando Alvitrez colpisce la traversa da centrocampo: uscita all’altezza della trequarti campo di Gherardi che scaglia il pallone dalle parti del centrocampista ospite che, coordinandosi e concludendo alla perfezione in pochissime frazioni di secondo, disegna una conclusione che sembra destinata a diventare il gol della domenica, se non fosse che Capelli riesce miracolosamente a deviare il pallone di testa sulla linea contro la traversa, evitando la rete. La Real si scuote dopo il grande rischio corso e dal ventesimo in avanti cerca di gestire meglio il possesso della palla, coinvolgendo i propri giocatori offensivi e cercando di imbastire azioni più ragionate. Il Brusa risponde sempre con grande compattezza, facendosi trovare pronto agli attacchi avversari e sempre brillante a ripartire pericolosamente in contropiede. Dopo alcuni minuti di stallo ed equilibrio al minuto trentadue la Real trova il guizzo giusto per portarsi in vantaggio: Giangaspero si defila sull’esterno destro convergendo col pallone verso il centro dell’area di rigore e servendo il pallone in mezzo per l’inserimento di Valois che di prima intenzione conclude in porta trovando la fondamentale rete del 2-1. Il Brusaporto ci proverà in un paio di occasioni, cercando di rendersi pericoloso con i continui traversoni in area di rigore dei propri esterni e con alcune conclusioni dalla lunga distanza, ma gli sforzi della squadra di Carobbio non ripagano la formazione gialloblu che non riesce ad agguantare il pareggio. La Real può adesso tirare un sospiro di sollievo, consapevole del fatto che le ultime quattro partite che l’attendono da qui alla fine del campionato saranno tutte come delle finali.

Il dopopartita
“Abbiamo condotto un’ottima partita per lunghi tratti – ha dichiarato mister Carobbio al termine della contesta – avremmo potuto capitalizzare meglio le occasioni avute ed essere più concreti nel finalizzare le ottime trame di gioco. Gli episodi oggi sono stati determinati, noi abbiamo avuto un po’ di sfortuna in alcuni momenti e il nostro avversario ha avuto la giusta fame per conquistare la vittoria. La prestazione di oggi è stata di assoluto valore, peccato per il risultato finale ma sono soddisfatto della partita di oggi dei miei ragazzi e di come se la siano giocata a viso aperto”
“Il Brusa è una squadra importante e di grande qualità – ha commentato Carminati a fine partita – siamo riusciti a fare la giusta gara per conquistare punti fondamentali. Siamo riusciti a rimontare e ad essere efficaci sotto porta: faccio i complimenti ai ragazzi per la prestazione e al mio fantastico staff per aver preparato benissimo la partita di oggi. La vittoria di oggi è figlia dello spirito di squadra e della nostra compattezza, ma già dalla prossima partita a Desenzano abbiamo l’obbligo di ripetere l’ottima prestazione di oggi per raggiungere l’obiettivo. Siamo in una situazione complicata per colpa nostra in classifica e sta a noi riprenderci e dimostrare il nostro valore, approcciando le prossime quattro partite come quattro finali”.

Giorgio Pasini