Nicholas Rinaldi, capitano della Trevigliese, ha parlato del momento e delle prospettive future sul sito ufficiale del club: “Noi siamo giocatori e i giocatori non vedono l’ora di poter tornare in campo quanto prima possibile. Ma solo se esistono le condizioni che permettano di garantire la sicurezza di tutti: la passione, per quanto tale, non può prescindere dalla salute generale. Noi ci siamo fermati a ottobre, quando il campionato è stato sospeso. Da allora, ciascun giocatore ha curato il proprio stato di forma in maniera individuale, ma è chiaro che, per quanto impegno ci si possa mettere, non potrà mai essere come quando si lavora in gruppo con determinate dinamiche e precisi obiettivi sportivi”.

SULL’IPOTETICA RIPARTENZA.“Vedremo come si esprimeranno e quali saranno gli eventuali sviluppi: la nostra società prenderà sicuramente le migliori decisioni in merito, tenendo conto di un quadro generale che resta quanto mai complesso e soprattutto ancora privo di certezze assolute”.