Berat Djimsiti

, alla ripresa degli allenamenti dell’Atalanta in vista dell’anticipo della trentaquattresima giornata di serie A venerdì sera col Lecce a Bergamo, s’è accodato a quanti tra i compagni si sono dovuti limitare alle terapie. Entro mercoledì notizie più dettagliate sul trauma alla caviglia destra che all’ora di gioco col Milan a San Siro lo aveva costretto alla staffetta con Rafael Toloi nell’Easter Match in notturna. Per contrastare una conclusione di Leao, peraltro deviata dallo schipetaro in angolo senza che la terna se ne fosse accorta, il movimento inconsulto all’origine del crac.

In ripresa e verso la convocazione, ma al lavoro ancora individualmente, invece, l’altro difensore Stefan Posch, indisponibile dal 6 marzo ovvero dal pre Juventus. Numericamente, comunque, la retroguardia è a posto, ove si consideri che sia l’italobrasiliano che Odilon Kossounou hanno giocato gli ultimi 35 minuti effettivi in casa dei rossoneri e sono da considerare pronti per un impiego dal calcio d’inizio.

Sia il neo infortunato albanese che il perno titolare Isak Hien sono peraltro in diffida: se scattano rispettivamente il quinto e il decimo cartellino, sarà squalifica da scontare a Monza domenica 4 maggio. La settimana dopo arriva la Roma al Gewiss Stadium per l’ultimo scontro diretto dei bergamaschi. Al Centro Sportivo Bortolotti di Zingonia le sessioni proseguono mercoledì prima di pranzo. Sotto terapie anche Marco Palestra, Giorgio Scalvini, Gianluca Scamacca e Sead Kolasinac.