Riceviamo e pubblichiamo la lettera inviataci da Sergio Albani, allenatore della Nuova Polisportiva Orio (Terza Categoria Girone E). Per scelta del giornale abbiamo omesso i nomi e i cognomi dei giocatori del Boccaleone che troverete sostituiti da un generico “omissis”: abbiamo deciso di fare così, non avendo potuto verificare con i nostri occhi quanto riportato sotto.

Spettabile Bergamo & Sport
Vi scrivo perchè leggendo l’articolo della partita Or. Boccaleone – Nuova Pol. Orio (Terza categoria Girone E) sul giornale del lunedì, è riportata una verità parziale che mette in evidenza solo le ragioni di una parte e non quelle dell’altra.
Ecco i fatti:
Al 45′ del secondo tempo la mia squadra segna il gol del 2-0 che in pratica chiude la partita.
D’istinto corro sotto la tribuna dalla parte opposta rispetto alle panchine a festeggiare dove si trovano i sostenitori della mia squadra (Mourinho l’ha fatto 2/3 volte quando era in Italia senza ricevere alcun provvedimento disciplinare, ma come giustamente mi ha fatto notare l’arbitro, una cosa è la Serie A un’altra la Terza categoria, ed in parte ha ragione e condivido).
Questo gesto è visto dai giocatori avversari come una provocazione (e a mente fredda li capisco, non lo rifarei mai più…); difatti pochi secondi dopo mi vedo accerchiato da alcuni giocatori del Boccaleone che mi insultano e ricevo anche da (omissis) uno spintone.
Io non reagisco e semplicemente li applaudo dicendo loro che sono contento perchè la mia squadra ha vinto. L’arbitro mi fa segno di uscire dal campo, ma è impossibile farlo subito perchè si forma attorno a me un capannello  di giocatori delle due squadre con gli animi che iniziano ad essere caldi. L’arbitro fa fatica a ristabilire l’ordine.
A questo punto si avvicina a me (omissis) del Boccaleone che dopo essersi accertato del fatto che l’arbitro non lo stesse guardando mi sputa in faccia e si dilegua come nulla fosse.
Chiaramente dopo questo gesto anche la mia calma è finita. Uscendo dal campo su tutte le furie accompagnato quasi a forza dai miei giocatori, mostro all’arbitro lo sputo, che un mio giocatore (Nembrini, grazie Andrea) mi pulisce poi con la maglietta, ma l’arbitro non ha visto niente…
Giunto nei pressi degli spogliatoi e vedendo che l’arbitro non ha preso alcun provvedimento nei confronti del signor (omissis) anche qui d’istinto inveisco contro lo stesso calciatore con un volgare “figlio di p.”.
Inoltre ho uno scambio di battute non troppo carine col guardalinee del Boccaleone che purtroppo si trovava nei pressi degli spogliatoi in quel momento.
Questi sono i fatti per cui mi chiedo:
1) che danza di festeggiamenti avrei improvvisato visto che si tratta di corsa sotto la tribuna? (è cosa di poco conto lo so, solo che leggendola mi sembrava di essere un c……e).
2) perché non si spiega come mai ho insultato il giocatore dallo spogliatoio?
3) il fatto che per me si prospetti una squalifica piuttosto lunga è affare dello scrivente? Lo stesso lasci fare al giudice sportivo le proprie considerazioni perché se è vero che l’arbitro non ha visto chi ha sputato, posso garantire che ha visto lo sputo sulla mia faccia e quindi, se ci sarà piena onestà anche questo verrà riportato a referto.
Arbitro Sig. Duci qui mi appello a lei, non tanto per infliggere punizioni all’Or. Boccaleone, ma per far capire che istintivamente l’insulto ad una persona che ti ha appena sputato in faccia è la violenza minore che possa essere provocata da questo gesto. Gesù Cristo ci ha insegnato a porgere l’altra guancia… Io in quel momento proprio non ce l’ho fatta….
Ultima cosa. Come già detto il putiferio è stato innescato dal mio gesto (che se potessi tornare indietro evitarei) ma voglio garantire che non c’era in me l’intenzione di provocare anche se mi rendo conto che a parti invertite me la sarei presa anch’io e purtroppo tutto ciò che è successo me lo sono cercato…
Voglio pertanto chiedere scusa un po’ a tutti: all’Or. Boccaleone (dirigenti, allenatori e giocatori – riguardo a (omissis) ne parlo alla fine), alla mia società Nuova Pol. Orio, ai miei giocatori, all’arbitro e a tutto il pubblico che ha assistito a quello spettacolo poco edificante.
A (omissis) dico solo una cosa: lo rifaresti quel gesto?
Dimmi di no e per me sei perdonato e mettiamo una pietra sopra a tutta questa brutta storia. Se invece lo rifaresti beh, allora ognuno per la sua strada e speriamo di non incontrarci più.
Grazie 1000 x l’attenzione dedicatami e sempre FORZA ORIO!!!!
Sergio Albani