Bergamo Basket 2014 – 2B Control Trapani 82-77 (28-19, 55-29, 62-51)
BB14: Taylor 17 (2/4, 3/7, 4/5, 9 ass., 2 rec.), Roderick 19 (5/12, 2/4, 3/4, 8 r., 3 ass.), Sergio (cap.) 11 (3/3, 1/2, 2/2, 8 r.), Fattori 12 (3/7, 1/4, 3/4 6 r.), Benvenuti 14 (5/6, 1/3, 1/2, 6 r., 1 st.); Augeri n.e., Zugno 3 (1/4, 0/1, 1/2, 3 r., 2 ass.), Bedini n.e., Casella 3 (1/1 da 3), Zucca 3 (1/1 da 3, 2 rec.), Monti n.e., Piccoli n.e. Coach: Sandro Dell’Agnello. Rimbalzi 4-32, assist 17.
PALLACANESTRO TRAPANI: Clarke 15 (2/6, 3/8, 2/2, 2 ass.), Ayers 7 (1/6, 1/7, 2/2, 5 r., 3 rec., 2 ass.), Mollura 8 (1/2, 1/2, 3/4, 4 r., 3 rec., 1 st.) Pullazi 6 (3/6, 0/4, 9 r.), Renzi (cap.) 13 (5/7, 0/1, 3/4); Marulli 10 (1/3, 2/5, 2/2), Czumbel (0/2 da 2, 2 ass.), Miaschi 10 (2/2, 2/5), Artioli, Nwohuocha 8 (4/6, 0/1 tl, 7 r., 1 st., 2 ass.). Coach: Daniele Parente. Rimbalzi 12-30, assist 10.
Arbitri: Di Toro di Perugia, Ciaglia di Caserta e Meneghini di Verona.
Note: spettatori 985. Timeout: 3’39” T, 7’34” B, 12’33” T, 23’36” B, 31’52” B, 37’51” T, 39’14” T, 39’49” T.

Bergamo – Risicata e con un terzo periodo nerissimo, colore che alla fine si sposa al giallo thrilling di un finale negato ai deboli di cuore e alla Bergamo Basket va bene così. Trapani battuto anche al PalaAgnelli e terzo posto in classifica ex aequo con Rieti a quota 30, alla ripresa del girone Ovest di serie A2 dopo la Coppa Italia annusata fino alla semifinale con Treviso. Come al PalaConad (90-84), dove però aveva scritto quaranta, top scorer Terrence Roderick, arrestatosi alla soglia della ventina ma con un settebello di palle perse. Vanno però sottolineate le prove del trio italiano Sergio-Fattori-Benvenuti, col capitano alle soglie della perfezione. Il primo dei due punteggi pari del tardo pomeriggio (il secondo è di Mollura a mezzo servizio dalla carità a 3’12” dal finish) è racchiuso nel botta e risposta tra l’uomo di Philadelphia e Clarke dall’area entro 2′, poi è un dilagare a senso unico: da 3 colpiscono il 4 di Cecina e un doppio Taylor, di là il play-guardia limita i danni in prima persona (13-5, 4’25”). Miaschi e il centro livornese di casa, che di lì a poco inchioda sul vassoio di BT, si concedono il mini shootout, poi TRod ne insacca un paio per gradire prima di fine decade. Dalla distanza ci prendono ancora il regista e Casella, mentre il ragazzo con la fascia al braccio comincia la sua serie personale (38-21, 2’51”); di là si segna nei pressi del pitturato, di qua Fattori va anche in lunetta e alla sirena corta si va avanti di 26. L’appagamento costa parecchio al rientro dal tunnel: i bergamaschi non la mettono nemmeno a pagarli, la mano di Renzi non mente e Clark-Ayers-Pullazi fanno lo stesso, mentre il canestro number one dei locali nella penultima frazioncina arriva a 2’12” dal termine della medesima col bombone di Zucca. Marulli risponde tanto per non lasciare nulla d’intentato in attesa del gong, Roderick spara le cartucce residue per rintuzzare gli assalti dei vari Clarke e Mollura (da oltre l’arco). A 5’32” dal rompete le righe l’ex trevigliese avvicina i suoi (68-63) per poi rosicchiare ancora una lunghezza (69-65), ma il top scorer ha il polso abbastanza fermo. Il problema è il meno 1 di Clark con Bergamo a 71 quando ne mancano 3’46”, perché poi si resta fianco a fianco fino al terzultimo timeout trapanese grazie anche allo stoppone di Benvenuti su Clarke (37’51”). Via libera all’allunghino decisivo, firmato da Sergio (5 in un amen), Taylor e Benvenuti. Ora due sabati di fila: a Latina il 16 (ore 19) e di nuovo al PalaAgnelli la settimana successiva (20.30) contro Rieti, con gli scontri diretti a reclamare scarti superiori al più 3 e al più 4.

Effe