Seconda edizione, per formazioni Under 14. Si gioca al centro sportivo di La Garde in Francia vicino a Tolone.

Tolone è una città che ha nel sangue il rugby, oggi il Tolone, formazione tra le principali di Francia è allenato da Diego Dominguez. I Raptors, proprio per non farsi mancare nulla, hanno pernottato in un hotel che ha camere con vista proprio sullo stadio Mayol dove gioca il Tolone e cenato in una caratteristica brasserie posizionata proprio sotto le tribune dello stadio, non per nulla si chiama Brasserie Tribune, dove subito dopo la cena si è radunato  un gruppo di tifosi che in religioso silenzio ma armati di ottima birra, hanno seguito la gara che il Tolone ha giocato, purtroppo per noi, in trasferta contro il Bordeaux e vinta dalla formazione guidata da Dominguez per 26 a 13.

Fin qui i piaceri del cronista, ma veniamo ai nostri Raptors Valcavallina, che l’organizzazione della manifestazione aveva inserito nel calendario gare come Raptors Volcania….. chissà poi da dove avevano preso tanta fantasia. La giornata: la mattina inizia alle ore 7.00 con la colazione di gruppo, prosegue con il trasferimento sui campi e dopo qualche indicazione stradale errata, un francese un poco arrugginito da parte di Pierangelo e del nostro Doc, i nostri eroi raggiungono i campi gara.

La prima partita la giochiamo contro la formazione dello Chateaurenard 1, per i nostri baldi giovani, il Torneo inizia in salita, i francesi giocano un rugby molto veloce, capace di andare negli spazi e forse, complici anche alcune variazioni di regolamento che in Italia per U14 non sono ancora una consuetudine, mi riferisco alla mischia che va in spinta per  guadagnare la conquista della palla, così come alla possibilità di sfruttare il calcio in touche per guadagnare metri in attacco, oppure quando si cerca di alleggerire la pressione di chi attacca, ma anche una certa emozione per questa partecipazione in terra straniera che ha giocato un brutto scherzo ai Raptors in avvio di gara, non riuscendo a fare esprimere loro il gioco che invece conoscono e solitamente applicano. Insomma i francesi ci mettono subito in difficoltà marcando una meta dopo poco dall’inizio della partita e da quel momento la confusione mentale dei nostri diventa un blocco psicologico che impedisce ogni reazione, lo Chateaurenard ha vita ancora più facile e continuando a macinare gioco ci rifila 5 mete senza che i nostri riescano mai ad entrare nella loro area dei 22 metri. A fine gara la sconfitta è un vero boccone amaro da inghiottire, anzi i nostri non si capacitano di come possano avere subito così tanto gli avversari, a qualcuno vengono gli occhi lucidi, si teme possa essere una disfatta l’intera giornata del Torneo. Bisogna riprendersi, bisogna dimenticare in fretta l’esordio per poter essere pronti per la seconda gara, ci aspetta il Monaco.

Il riscatto è pronto, la squadra gioca come sa e per i francesi questa volta non c’è scampo, dopo una breve prima fase di incertezza, arriva la prima meta arancionera, i Raptors sembrano trasformati e dominano gli avversari, azione dopo azione il gruppo si ritrova, il gioco torna ad essere quello a cui ci avevano abituati, quello che ha consentito ai nostri ragazzi di non subire sconfitte da ben 2 mesi.

Ritrovata la fiducia, riscattata la prestazione del debutto, tornano i sorrisi sui nostri e i tifosi al seguito rumoreggiano in tribuna come pochi dei presenti per sostenere i Raptors.

Purtroppo però, la sconfitta al debutto ci stringe a giocare il proseguo del Torneo nella poule B, quella che raggruppa le migliori seconde dei quattro gironi.

Dopo la pausa pranzo, siamo pronti per riprendere le sfide, avanti quindi con il primo avversario, ci spetta la formazione del Mourillon 2, da subito  si vede che i Raptors hanno un gioco più veloce e l’avversario viene domato. Continuiamo affrontando il Sanary, la cui resistenza è vinta al secondo minuto e messa a segno la prima meta i nostri diventano straripanti e dominano anche il secondo incontro con il risultato di 21 a 0.

Tocca ora alla giovane formazione del Pierrefeu, contro di loro, l’organizzazione  ci informa che essendo una squadra composta da 2004, giocheremo senza che si possa giocare la mischia, la stessa verrà sostituita da una calcio di punizione con difesa schierata a 5 metri. I Raptors hanno gioco facile e chiudono la gara con il punteggio di 14 a 0.

Vinciamo quindi la poule B, quella riservata alle migliori seconde, vincendo tutte le gare disputate senza subire nessuna meta, mettendo in mostra un gioco molto vario, fatto di fisicità ma anche di velocità e compattezza del gruppo, riscuotendo gli applausi anche dei nostri avversari.

E lo Chateaurenard 1 che ci ha sconfitto alla prima gara ??

Abbiamo cercato di scoprire qualche informazione in più su di loro, sono una delle più vecchie società della regione della Provenza, fondata nel 1909 che ha fatto della propria scuola di rugby un vero fiore all’occhiello, adottando il motto: ‘il rugby è la scuola della vita’.

Proprio come i Raptors, lo Chateaurenard 1 ha inanellato una serie di partite perfette, un percorso netto, raggiungendo la vittoria del Torneo. Noi abbiamo continuato a vederlo giocare e dominare le tre gare della Poule A, ne abbiamo potuto  apprezzare ancora di più la qualità del gioco praticato sul campo, ci rimane il solo rammarico di averlo affrontato proprio alla prima gara e di averlo avuto nel nostro girone di qualificazione, non fosse stato così, chissà……

Una giornata veramente da ricordare, una esperienza che resterà per sempre nei nostri ragazzi, 2 giorni insieme di assoluta spensieratezza, il bagno sulla spiaggia di Tolone, la cena e il momento di aggregazione, il briefing serale che anticipava l’impegno delle gare e la notte passata in autonomia…..

Grazie alla società Raptors Valcavallina, grazie a coloro che hanno reso possibile questa esperienza, a chi ha lavorato per finanziarla, per organizzarla, grazie allo staff della squadra, grazie ai genitori al seguito per tutto l’aiuto e il supporto che ci hanno fatto sentire, grazie ai ragazzi che così bene si sono comportati durante questa esperienza in Francia.

Claudio Falconi