E’ Ruggero Manzinali  (nella foto con il vice presidente Casati) il nuovo allenatore del Ponteranica,  che nella prossima stagione prenderà parte  al campionato di Seconda categoria, nell’intenzione di risollevarsi come società,   con obiettivi di mantenere la categoria e cercare di dimenticare le due ultime stagioni poco soddisfacenti.

Manzinali è alla prima esperienza come  primo allenatore e ritorna a Ponteranica  dopo aver già fatto tre stagioni tra giovanili e Juniores.E’ comunque allenatore da definire esperto, che parte dalla  Valle Imagna, per poi passare al Lemine con la Juniores regionale, poi a Ponteranica, Mapello, Longuelo e San Pellegrino sempre con la Juniores regionale. Rientra dopo un anno sabbatico.

Lo abbiamo intervistato. Ci dice: ”Rientro dopo un anno in cui mi sono fermato perché al momento la ritenevo la cosa maggiormente opportuna. Già da un paio di anni ambivo a cimentarmi con una prima squadra e volentieri ritorno a Ponteranica in cui sono già stato, con cui ho mantenuto ottimi rapporti, mi sento pronto per questa esperienza dopo ormai una quindicina di anni come  allenatore, anche se soprattutto con giovanili e Juniores anche regionali, per cui ritengo e spero di essere all’altezza della  situazione anche perché a Ponteranica sono stato anche vice allenatore di Gian Paolo Rossi e Giovanni Astori. Sono stato contattato dal dirigente signor Bresciani e ho accettato volentieri la proposta.

Non sarà una stagione semplice perchè  la società avrà  bisogno di riorganizzarsi al meglio ,  ma sono fiducioso. Insieme ai miei dirigenti  stiamo lavorando al nuovo organico, in cui ci saranno delle  conferme e anche delle  novità soprattutto con ragazzi giovani e altri motivati, capaci di scarificarsi in un campionato comunque impegnativo per cercare di salvarsi .

Mi piace citare qualche conferma,  tra le altre,  come gli esperti Cremaschi e Mangini, Pasta, Taiocchi , Perico e Denny Rota 2002, ma è sicuramente un cantiere aperto in cui dovremo individuare giocatori che possano comporre  un organico dignitoso. Credo che insieme al presidente Amadini, al vice presidente Casati e al dirigente Bresciani insieme un po’ a tutti gli altri dirigenti e collaboratori  potremo fare un buon lavoro per cercare di riportare un po’ di vitalità ed entusiasmo anche nel  rispetto di un passato recente di tanti  anni in promozione. E’ importante sottolineare che abbiamo raggiunto un accordo di collaborazione con la società Almè soprattutto per il settore giovanile ma anche per la prima squadra.

Per finire, mi ritengo allenatore esigente ma anche pronto al dialogo. Non faccio grandi differenze tra il lavoro fisico  sul campo e la tattica, ma ovviamente su questo piano, con tante novità e con dei giovani dovrò lavorare  con particolare dedizione . Tatticamente prediligo il 4-2-3-1 ma non sono integralista, per cui cercherò di adattarmi  alle caratteristiche dei ragazzi  che la società mi metterà a disposizione”.

E non ci resta che augurare buon lavoro al nuovo mister e a tutta la società.

 Gio.Vit.