Charles De Ketelaere verso il rientro dopo il risentimento parigini all’ileopsoas, con lavoro parziale col resto della squadra stamattina al Centro Sportivo Bortolotti di Zingonia, e soprattutto lo stesso arbitro dell’incredibile 4-0 sullo stesso campo il 9 marzo scorso. Da Gian Piero Gasperini e la sua ultima impresa in odore di scudetto, l’Atalanta ritrova in direzione Juventus una sua pedina fondamentale in attacco, benché possa essere preservata per il Club Brugge in Champions da ex nella rivincita dei playoff di fine inverno che costarono ai nerazzurri gli ottavi di finale, oltre al fischietto-portafortuna.
I neo infortunati, quelli di sabato scorso, invece, sono rispettivamente fuori causa, ovvero Nicola Zalewski, per la lesione muscolo-fasciale del bicipite femorale destro, e in dubbio fino a martedì in Champions, perché Isak Hien è ancora sotto terapie per il risentimento all’adduttore lungo a sinistra. Lavoro individuale in campo per Ederson (ginocchio destro) e terapie anche per Scamacca, Bakker e Scalvini, mentre Sead Kolasinac continua ad allenarsi con la Primavera.
Il rigore di Calhanoglu provocato dal fallo di Musso in uscita su Darmian, lanciato proprio dal turco, il raddoppio a giro nella ripresa di Lautaro dimezzato da Scamacca a rimorchio di Lookman e il doppio giallo nel finale per capitan Toloi. La vittoria corsara dell’Inter il 4 novembre di due anni fa per 2-1 al Gewiss Stadium lo scorso 4 novembre è l’unico precedente da zero punti dei nerazzurri con Sozza. Tutto dimenticato la volta successiva, nel tris casalingo al Torino il 26 maggio 2024 (Scamacca, Lookman e rigore di pasalic) e soprattutto nella manita a Verona lo scorso 8 febbraio grazie a quattro gol del Chapita e a quello di Emerson.
Quella con l’Inter inzaghiana è a tutt’oggi l’unica sconfitta bergamasca col fischietto del prefestivo, seguita a tre vittorie casalinghe su tre, serie interrotta soltanto dagli occhiali inforcati nella tana della Lazio il 22 gennaio 2022. Esordio da manita sporca col Crotone (Gosens, Simy; Palomino, Muriel, Ilicic e Miranchuk) il 3 marzo di quattro anni or sono, quindi il nullo all’Olimpico la stagione successiva, il poker alla Samp nella stessa annata (Pasalic, Koopmeiners un gol per tempo e Miranchuk) il 28 febbraio 2022 e quindi, prima della perdita dell’imbattibilità a Bergamo con la squadra poi fregiatasi dello scudetto, il 3-1 al Verona (Lazovic, Zappacosta; Pasalic, Hojlund) il 20 maggio 2023.
Ben diverso il discorso tra Sozza e padroni di casa di stavolta. Ben due scivoloni su sette arbitraggi, fra cui il primo assoluto il 6 maggio 2022, un 2-1 in casa del Genoa. Incidente di percorso tra l’1-1 interno col Napoli il 6 gennaio prima e quello di Bologna il 30 aprile dell’anno dopo. A completare il quadro, due affermazioni sempre all’Allianz Stadium, 1-0 alla Roma il 30 dicembre 2023 e il 2-0 nel derby subalpino il 9 novembre 2024. Gli assistenti del fischietto milanese, nato nel capoluogo lombardo il 19 agosto di 38 anni fa ma della sezione di Seregno, professione impiegato, sono Davide Imperiale di Genova e Valerio Vecchi di Lamezia Terme. Quarto ufficiale Livio Marinelli di Tivoli; V.A.R. Francesco Meraviglia di Pistoia e Valerio Marini di Roma 1. Esseffe


giovedì 25 Settembre 2025
