A sorpresa nel consiglio di giovedì si è stabilito di non procedere al blocco delle quote giovani. Si andrà avanti dunque come stabilito a dicembre, in Eccellenza e Promozione il percorso coinvolgerà i 2000, 2001 e 2002. Una decisione che ha preso in contropiede molte società, creando non pochi malumori.
Sull’argomento ecco il commento di Giuseppe Nervi, direttore sportivo della Cisanese: “Per canali non istituzionali alle società del calcio lombardo ieri è arrivata la notizia che la regola del giovane nella stagione 2020/2021 non verrà bloccata. Il CRL sul comunicato pubblicato in serata glissa sorprendentemente su questo importante tema, ignorando che durante i mesi dell’emergenza i propri vertici l’avessero preannunciato come una formalità, attraverso dichiarazioni rese alla stampa e in videoconferenze aperte agli addetti ai lavori. E’ un danno grave per le società che come la Cisanese stanno programmando la nuova stagione da un mese, che avevano già fatto scelte in questa direzione e che all’11 giugno si troveranno costrette a rivederle”.